Recensione: Quando il diavolo bussa alla porta di Cate Ashwood e J.H. Knight




Quando il diavolo bussa alla porta 
di Cate Ashwood e J.H. Knight

Editore: Triskell edizioni
Data di uscita: 8 agosto 2022

Trama
John Turner ha vissuto nella menzogna per gran parte della sua vita. Cresciuto nella cittadina rurale di Magnolia Ridge, in Georgia, aveva concesso solo a una persona di conoscerlo veramente: la sua migliore amica, Chloe. Per il resto del mondo erano una coppia perfetta ma lei, in realtà, gli stava solo facendo da una copertura.

Matt Kinsley, un poliziotto di San Francisco, si trasferisce dalla metropoli alla ricerca di una vita più tranquilla per riconnettersi con le sue radici meridionali. Ricominciare da capo a Magnolia Ridge significa rinchiudersi nell’armadio, ma Matt scopre che con la compagnia di John non sarà poi un grande problema per lui.

Mentre i due iniziano a pensare una possibile relazione, un orribile omicidio sconvolge la città ma finisce per unire John e Matt in modi che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Matt deve decidere a chi essere leale, mentre John resiste all’impulso di scappare di nuovo. Insieme, dovranno scoprire chi è il vero diavolo prima che un’altra vita venga distrutta.

La mia opinione

In passato avevo già letto dei libri scritti singolarmente dalle due autrici e ne ero rimasta soddisfatta e pensavo che unendo le forze anche questo libro mi sarebbe piaciuto. Il titolo, la copertina, la trama mi intrigavano abbastanza.
E invece sono rimasta delusa.
Allora, ci troviamo nel sud degli Stati Uniti in un paesino dove la vita scorre lentamente e regna una bella chiusura mentale e bigottismo. John ha sempre saputo di preferire i ragazzi ma per far contenta la madre, fervente religiosa, ha da moltissimi anni una relazione di “copertura” con la sua migliore amica Chloe. Il legame fa comodo ad entrambi, e quando John vuole concedersi qualche svago si reca nelle cittadine vicine.
Ed è proprio in un club che John conosce Matt, un ragazzo che si è appena trasferito dalla California.
I due consumano un rapporto frettoloso in un motel e poi John se la da a gambe.
Peccato che Matt sia il nuovo poliziotto di Magnolia Ridge.
L’attrazione è davvero forte, ma Matt sa che John non è dichiarato e vive in un mare di bugie, eppure il poliziotto accetta di vivere la loro relazione in segreto, mentre agli occhi di tutti John è sull’orlo del matrimonio con Chloe.
Fino a quando tutto crollerà e la verità verrà a galla.
Secondo me poteva bastare questo argomento, il coming out di John, per scrivere qualcosa di buono. Invece la trama mi dice che ci sarà un omicidio. Addirittura c’è il diavolo che arriva. Sembra promettente.
Bene, fino al 60% del libro non succede nulla a parte gli incontri tra Matt e John. Non ci sono indizi su chi sarà ammazzato, o perché, o qualcuno un po’ fuori di testa che sai che combinerà qualcosa. Nessuno che abbia ex psicopatici, parenti rancorosi, vicini squilibrati. 
E così all’improvviso c’è un morto e John viene accusato. 
E Matt fa di tutto per salvare l’uomo che ama.
Peccato che tutto mi sia sembrato campato per aria. Non è chiara la dinamica, il movente, in pratica è tutto così confuso che quando si arriva all’assassino il mio primo pensiero è stato “Ma davvero? Boh”.
È tutto molto piatto, non c’è emozione, coinvolgimento. L’assassinio viene utilizzato come espediente per costringere John a tirare fuori la testa dalla sabbia e confessare a tutti di essere gay. 
Mi sono annoiata. Il protagonista John mi è stato sulle scatole fin dall’inizio e Matt mi è scaduto molto quando ha deciso di assecondare John nel suo voler vivere la loro storia come qualcosa di sbagliato e da dover tener nascosta.
La parte, chiamiamola mistery/suspense, è quasi noiosa, non ci sono indizi da collegare, sospettati da scartare o misteri da risolvere. 
Delusione totale.

Punto di vista –  3’ persona 
Sensualità – molto presente
Caratteristiche – Romance adult, m/m, suspense
Stile narrativo – Scorrevole ma poco coinvolgente
Tipo di finale – Autoconclusivo
Voto – 2 stelline 


- Vero -

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