Recensione: Il bacio dell’incubo di Nina Talvi




Il bacio dell’incubo  
di Nina Talvi 
(Stirpe Maledetta Vol. 1)

Editore‏ : ‎ Triskell Edizioni
Data di uscita: 19/09/2022


“L’aroma avvolgente di incubi le fluttuava attorno, un’aura luminosa e impalpabile. Gli arrivò alle narici come un alito di vento caldo e denso, solleticandogli la pelle e riempiendogli i polmoni. […]
La ragazza spalancò gli occhi, facendo un passo all’indietro, e il suo istinto di predatore si risvegliò di colpo. Oh, sì. Se la sarebbe mangiata in un boccone.”

Fin da bambina, Cora soffre di paralisi del sonno che le causano incubi agghiaccianti. Un giorno, sulla spiaggia del Mar Baltico, trova un ciondolo misterioso in grado di attenuare la sua condizione.
Quello che non si aspetta è che il monile richiami a sé il suo vero padrone.

Eric è un essere soprannaturale che si nutre di incubi ed è uno dei tre figli di Caino. Custodisce dentro di sé una parte dell’arma con cui ha condannato il padre all’oblio eterno, che gli scatena una fame di sangue tenuta a bada solo dal prezioso amuleto.
Cora riceve un’offerta che non può rifiutare ma che la catapulta in un mondo di creature che sembrano uscite dalle fiabe… o dagli incubi più terribili.
Mentre i due combattono l’attrazione pericolosa che cresce tra loro, un essere oscuro e antico minaccia il mondo soprannaturale di Helsinki, mettendo a repentaglio i delicati equilibri raggiunti in secoli di pace.

La mia opinione

Il bacio dell’incubo è il primo volume della Stirpe Maledetta, trilogia paranormal romance con una storilyne di sottofondo continuativa, ma con coppie di protagonisti principali diverse.  

I fratelli Eric, Darran e Gabriel Cavendish (la stirpe maledetta che da il nome alla serie) sono tre discendenti di Caino, il primo Fae della storia. Li conosciamo tutti e tre in questo primo volume, ma la narrazione si concentra principalmente su Eric, il più tormentato dei tre.

La protagonista femminile invece è Cora, una ragazza umana di ventotto anni che da venti soffre di terrificanti paralisi del sonno. Condizione particolare la sua, non credo di averla mai trovata in altri romanzi. 
Quando Cora trova per caso una collana che sembra in grado di aiutarla con il suo problema del sonno, è anche il giorno in cui la sua vita cambia per sempre. Si ritrova infatti catapultata in un mondo dove creature di cui ignorava l’esistenza si mescolano alle persone comuni, persino la sua migliore amica di sempre in realtà appartiene ad una specie di fae, e come se non bastasse stringe un patto con Eric, uno dei fae più potenti, il legittimo proprietario della collana ritrovata.

Eric è uno dei figli di Caino, colui che si nutre di incubi, un personaggio intrigante ed arrogante con l’aspetto di un sexy dio nordico. La sua relazione con Cora si sviluppa gradualmente, mescolando attrazione e sentimenti, mi è piaciuto molto come personaggio, nonostante il suo caratteraccio si è dimostrato anche molto protettivo nei confronti di Cora. 

A fare da sfondo alla storia romantica in ascesa tra Cora e Eric ci sono situazioni pericolose, scontri, creature che mirano a rubare i poteri dei fae per accrescere i loro e qualcuno di antico che potrebbe tornare dall’inferno… Insomma, non ci si annoia di certo tra romance ed azione. 

Mi è piaciuta particolarmente l’ambientazione nordica, a Helsinki per esattezza, che immagino sarà la location dell’intera saga.

Il bacio dell’incubo è scritto interamente in terza persona (io preferisco la prima quasi sempre) ma sono riuscita comunque ad entrare in sintonia con i personaggi e la storia, la penna di questa autrice si è rivelata semplice, scorrevole e in grado di catturare la mia attenzione. 
Ora sono curiosissima di leggere i romanzi con protagonisti gli altri due fratelli, ho già intuito chi saranno le protagoniste femminile (almeno spero!) e promettono scintiulle!

Se amate i paranormal romance, soprattutto autoconclusivi per la coppia fateci un pensierino!

Punto di vista:  terza persona
Sensualità:  presente
Caratteristiche:  paranormal romance, nordico, fae 
Stile narrativo:  scorrevole
Tipo di finale:  autoconclusivo per la coppia
Voto:  4 stelle




Ringrazio Triskell per la copia del romanzo





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