Recensione: Bodyguard di Katherine Center



Bodyguard
di Katherine Center

Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita: 6 Settembre 2022

La star del cinema Jack Stapleton è nei guai fino al collo. Dopo avere conquistato le copertine delle riviste di tutto il mondo e spezzato i cuori di milioni di fan, deve tenersi lontano dai riflettori, almeno per un po’. Non vuole far sapere a nessuno di essere in pericolo. Tantomeno a sua madre, che, ammalata gravemente, aspetta una sua visita nel loro ranch di famiglia in Texas. Hannah Brooks non ha certo un aspetto che intimorisce. Assomiglia più a una maestrina che a una guardia del corpo in grado di uccidere a mani nude, se necessario. Ma è proprio il suo aspetto inoffensivo a renderla così temibile. Per questo è stata assunta come bodyguard di Jack Stapleton. Il bello e impossibile divo di Hollywood è perseguitato da uno stalker che lo minaccia gravemente. Jack non vuole che la sua famiglia sappia del pericolo che sta correndo e che ha una guardia del corpo. E così Hannah si ritrova, contro la sua volontà, a dover fingere di essere la ragazza di Jack durante tutta la permanenza nel ranch. Anche se, come pensa il suo ex, nessuno ci crederà. Ma più tempo passa con Jack, e più i confini tra realtà e finzione si fanno sfocati. Riuscirà a proteggere contemporaneamente l’incolumità di Jack e il proprio cuore?

La mia opinione

Bodyguard di Katherine Center è un contemporary romance autoconclusivo che ho trovato delizioso nella sua ironia e semplicità. 
Questa è stata la prima storia che leggevo di questa autrice, quindi non sapevo cosa aspettarmi, ma la trama mi ha subito attirata. Perché? Sicuramente per via del fatto che il bodyguard della situazione non è il protagonista maschile ma quella femminile, inoltre il trope fake relationship mi piace quasi sempre. 
Hannah è una guardia di sicurezza molto preparata e stacanovista, adora il suo lavoro e lo mette sempre al primo posto. È una donna simpatica, semplice, affidabile ed ironica ma decisamente sfortunata nel campo affettivo, almeno finché non incontra il suo nuovo cliente e la sua famiglia. 
Jack è un noto e sexy attore con alcuni episodi di stalking alle spalle, così, quando decide di passare del tempo nel ranch di famiglia in Texas per stare accanto alla madre in un momento delicato, per non aggiungere ulteriori preoccupazioni ai genitori accetta di portare con se una guardia del corpo in grado di fingersi la sua fidanzata. 
Hannah è la persona perfetta per via del suo aspetto minuto da ragazza della porta accanto e si rivelerà essere la scelta più azzeccata di sempre. 
Il romanzo è narrato in prima persona unicamente dalla protagonista femminile che in alcuni punti si rivolge direttamente ai lettori come se stesse raccontando la sua storia personalmente. A me sinceramente non dispiace quando capita. 
Di Jack non c’è alcun punto di vista, ma lo si adora comunque, traspare la sua reale personalità. L’ho trovato molto dolce e protettivo sia nei confronti di Hannah che verso la sua famiglia. 
Tra Hannah e Jack c’è chimica e complicità, veder lei vacillare per un cliente è stato a tratti ironico vista la sua serietà quando si parla di incarichi!
Da finti fidanzati a qualcosa di più reale il passo è breve, ma non aspettatevi scene spicy,  Bodyguard è uno slow burn che lascia molto all’immaginazione del lettore quando si arriverà a certi sviluppi fisici. Ma va benissimo così per il tipo di storia e situazione. 
Lo stile dell’autrice è semplice e scorrevole, la sua penna è ironica, ma anche in grado di commuovere. 
Una commedia romantica consigliata!

Punto di vista:  prima persona di Hannah
Sensualità:  lasciata all'immaginazione, no scene spicy 
Caratteristiche:  guardia del corpo, vip romance, fake relationship 
Stile narrativo:  scorrevole, semplice, ironico
Tipo di finale: autoconclusivo 
Voto: 4 stelle 




Ringrazio Newton Compton per la copia del romanzo 

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