Recensione: Ghosted di J. M. Darhower




Ghosted
di J. M. Darhower

Editore: Hope edizioni
Data di uscita: 11 ottobre 2022

TRAMA
Lui è un attore giovane e tormentato, il nuovo idolo di Hollywood, una star divisa tra scandali e dipendenze, in perenne lotta con i suoi demoni.
Lei è una madre single, circondata da un mondo che non la protegge da tutte quelle riviste di gossip che le ricordano ogni giorno il volto di quel noto bad boy che le dà il tormento.
Un uomo e una donna, due esistenze agli antipodi. Ma non è sempre stato così. Un tempo, erano soltanto un ragazzo e una ragazza, uniti dalla passione per i fumetti, follemente innamorati l’uno dell’altra.
Quando Kennedy Garfield ha conosciuto Jonathan Cunningham, al liceo, sapeva che lui possedeva tutte le caratteristiche dell’eroe tragico.
Aveva le stelle negli occhi, lei il cuore tra le mani, insieme sono fuggiti per rincorrere i loro sogni.
Ma i sogni, a volte, si trasformano in incubi.
Adesso, anni dopo, l’unica cosa che hanno in comune è la loro figlia. Ma Jonathan vuole disperatamente fare ammenda e, in cima alla sua lista, ci sono la donna che ha abbandonato ogni cosa per lui e la bambina che non ha mai conosciuto.

La mia opinione

Kennedy è una giovane mamma single che cerca di arrivare alla fine del mese lavorando in un supermercato nella sua piccola cittadina di origine. Quando aveva solo 17 anni era fuggita via con il suo fidanzato dell’epoca. Jonathan aveva un sogno: diventare un attore e insieme a Kennedy parte alla volta di Hollywood. Ma gli inizi sono davvero duri e i due faticano ad arrivare alla fine del mese. Fino all’incontro con Cliff, un manager spietato, che riesce a far partire finalmente la carriera di Johnny. Ma questo segna anche la fine del rapporto con Kennedy, che viene letteralmente lasciata indietro.
Johnny viene travolto da una nuova realtà, fatta di alcool, droghe e donne e per Kennedy questo è il colpo di grazia. Quando poi scopre di aspettare un bambino capisce che non può proprio restare accanto a quella persona, così diversa dal ragazzo del quale si era innamorata.
Quando la piccola Maddie ha ormai 5 anni, Jonathan capisce che sta buttando via la sua vita e decide che è arrivato il momento di fare piazza pulita e che la vera felicità è sempre stata a portata di mano.
Ma la strada del perdono è lunga e irta di ostacoli…
Torna in Italia la Darhower e lo fa con questo delizioso second chance. 
Dopo aver letto la trama pensavo sinceramente che avrei odiato il protagonista maschile, invece l’autrice è riuscita a presentarlo in modo tale che è quasi impossibile non fare il tifo per lui. Jonathan è un ragazzo dolce, fragile e il trattamento, alquanto ingiustificato, che gli riserva il padre è davvero eccessivo e incomprensibile. Invece di incoraggiare il figlio  a seguire i propri sogni, lo affossa ogni volta.
Era inevitabile la vena di ribellione in Johnny, che però si lascia travolgere non capendo il valore del tesoro che ha al suo fianco. 
Kennedy mi è piaciuta tantissimo: una donna forte, determinata che farebbe di tutto per la sua bambina, anche rinunciare al suo grande amore. All’inizio Kennedy si era quasi annullata per Jonathan, ma con l’arrivo di Maddie capisce quali sono le sue prioritĂ , ed avere al suo fianco un uomo che pensa prima di tutto a se stesso e ai suoi piaceri non rientra tra queste.
Ho apprezzato molto l’evolversi della storia quando Johnny torna a casa e la nuova consapevolezza di Jonathan.
I personaggi secondari sono perfetti nel loro ruolo e non sono semplici comparse: ho adorato Jack e Meghan (magari una novella sui due?).
Lo stile dell’autrice è molto scorrevole e anche se il libro è bello corposo le pagine scorrono via velocemente. Perfetta anche l’alternanza dei capitoli tra presente e passato che ci fanno comprendere meglio le dinamiche che ci hanno portati al punto di rottura.
Leggerò sicuramente altro dell’autrice.
Approvato! 

Punto di vista – POV 1 persona alternato
SensualitĂ  – Presenti scene hot
Caratteristiche – Romance adult, second chance, celebrity, single parent, small town
Stile narrativo – Scorrevole
Tipo di finale – Autoconclusivo
Voto – 4.5 stelline

- Vero - 


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