“Lucifer” è il secondo volume della serie “I Dannati”, di K.V. Rose.

In questo secondo libro, la storia si fa (se possibile) ancora più oscura e inquietante. Per questo motivo, proprio come “Lilith”, anche “Lucifer” non è sicuramente una lettura adatta a chiunque. Ci sono, infatti, molti trigger warnings e scene che possono facilmente disturbare chi legge.

“E io, poco ma sicuro, non sono un antidoto. Ma alcuni veleni ti uccidono più lentamente di altri.”

Sid si riconferma un personaggio femminile potente, che agisce senza lasciarsi influenzare da qualcuno o dalle sue emozioni, anche se a volte ciò significa compiere anche scelte sbagliate. Sid è difficile da amare, forse per il caos che porta dentro di sé (e con sé!), ma non posso assolutamente dire di non averla apprezzata.

Lucifer…per me è ancora un punto di domanda. E’ un personaggio che ha sicuramente tutte le caratteristiche per stregarmi, ma ancora non ci è riuscito del tutto. Chissà.

In questo libro, invece, la vera scoperta è stata Jeremiah. Non ero riuscita ad inquadrarlo bene nel primo libro, seppur mi attraesse molto, e anche in questo volume mantiene la sua parte di oscurità e mistero…ma si rivela anche in tutta la sua sensualità e in tutto il suo fascino. Impossibile non cadere ai suoi piedi!

In generale, la trama di “Lucifer” continua, per me, ad essere molto intricata e non sempre facile da capire, anche se molti interrogativi lasciati in sospeso ci vengono finalmente svelati.

Ad esempio, ci viene finalmente rivelato il perché tutti e sei i “Dannati” vogliano morta Sid e, soprattutto, riusciamo finalmente a capire il legame tra Sid, Lucifer e Jeremiah.

K.V. Rose è molto brava nel raccontare vicende Dark e non ha paura di osare: questa cosa mi piace molto!

Adesso aspetto con molta curiosità il prossimo volume, che riguarderà un personaggio mooolto interessante…non vedo l’ora di scoprire che altro K.V. Rose ci ha riservato!

Punto di vista: Prima persona alternata

Sensualità: molto esplicita, a volte disturbante

Caratteristiche: Dark Romance, trigger warnings, setta

Stile narrativo: ingarbugliato e ricco di mistero

Tipo di finale: aperto

Voto: 4 stelle