di Emily McIntire
(E se il cattivo... Vol. 2)
Editore: Virgibooks
Data di uscita: 26 dicembre 2022
COME SAREBBE ANDATA LA STORIA, SE FOSSE STATO IL CATTIVO AD AVERE LA MEGLIO?
Tanto tempo fa, un re ci ha lasciato.
Due figli aveva avuto: un reietto ed uno amato.
Ma per poter salire sul trono a regnare
Il grande aveva un onere: una sposa da trovare.
E visto che il minore era un bruto ed un villano
Fu detto a quella sposa di stargli ben lontano.
La fulgida regina il divieto rispettava
di giorno era perfetta, un'amabile sovrana.
Ma al calar del sole, il talamo lasciava,
e dal fratello oscuro scendeva nella tana.
Dimenticò i suoi impegni e la sua posizione
e fra segreti e sbagli, perdette la ragione.
E mentre al primo re la mano aveva dato
il cuore apparteneva al Principe Sfregiato.
La mia opinione
Prosegue la serie "E se il cattivo..." di Emily McIntire.
Il secondo capitolo s'intitola "Scar", ed è liberamente ispirato ad una storia e ad un cattivo che sicuramente tutti/e abbiamo amato.
E’ bene specificare che non si tratta di un retelling, nonostante alcuni personaggi possano suonarci familiari.
Il libro si apre con Lady Sara Beatreux, la protagonista femminile del libro, che sta lasciando la sua città natale per sposare Re Michael. Sara, infatti, è stata addestrata per essere una perfetta regina...ma anche per avere la sua vendetta.
Sposare Re Michael non è altro che una copertura per mettere in atto il suo piano: la famiglia reale, i Faasa, sono i veri nemici.
“Le voci sul principe sfregiato dilagano in tutto il regno, e anche se la maggior parte di esse è inventata, alcune contengono quantomeno un accenno di verità, e ho scoperto che più mi temono, meno guardano. E almeno per il momento, mi sta bene così.”
Tristan è il principe sfregiato, fratello del re, da sempre considerato il reietto di corte, inadeguato e spregevole.
Proprio come Sara, anche Tristan ha dei piani ben precisi, che se venissero a galla gli costerebbero la vita.
Come facilmente intuibile, “Scar” si svolge nel passato, precisamente nel 1910, tra intrighi e scandali reali.
Sara è un'ottima protagonista femminile: è intrepida e determinata, e, se serve, sa reagire in maniera fredda e letale. Mi è piaciuta molto di più rispetto a Wendy di "Uncino", che invece era più docile e più "donzella in pericolo".
Tristan è un protagonista che ti ruba il cuore.
Nonostante sia etichettato come sgradito e maligno, in realtà è affascinante e carismatico, con la giusta dose di oscurità e sensualità.
Anche in questo caso, ho preferito lui ad Uncino (ma devo dire che è stata una bella lotta!)
Nè Tristan nè Sara sono personaggi buoni, ma non mi sento di definirli nemmeno cattivi.
Credo piuttosto che siano personaggi "sfumati", in cui il male e il bene si mischiano, rendendoli veramente unici.
Lo slow burn tra Tristan e Sara è contornato da scene ricche di passione: preparatevi a pagine e pagine in cui non succede nulla o poco più che nulla, ma in cui sembra succedere di tutto per quanta chimica c'è tra questi due!
“Ma in un mondo pieno di dolore, lui è la mia unica tregua.”
Emily McIntire si riconferma una scrittrice incredibile, dotata di grande creatività e di enorme talento. Infatti, proprio come in “Uncino”, la McIntire è riuscita a lasciarsi ispirare da storie già raccontate, ma stravolgendole e rendendole sue, e sicuramente più adatte ad un pubblico adulto.
Sono molto curiosa di leggere la sua prossima creazione!
Punto di vista: prima persona alternata Tristan\Sara
Sensualità: presente ed esplicita!
Caratteristiche: Dark romance, intrighi di corte, spicy
Stile narrativo: stimolante e coinvolgente
Tipo di finale: autoconclusivo
Voto: 5 stelline
Ringrazio la Virgibooks per la copia ARC
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