Recensione: Let it be di Alessia D'Ambrosio



Let it be 
di Alessia D'Ambrosio 

Editore: Self-publishing
Data di uscita: 16 febbraio 2023

Trama 
Mi chiamo Nick Parker. Suono la batteria in una delle più grandi rock band degli ultimi dieci anni. O almeno, è quello che facevo prima che decidessero di sciogliere il gruppo. Ho dei problemi. Troppi, per essere riassunti in una parola sola. Troppi, per essere sostenuti da una persona lucida. Per i miei amici, per l'opinione pubblica e per la mia famiglia, sono solo un drogato senza speranze. E forse sì, hanno ragione. A me, del giudizio degli altri, non è mai fregato niente. Ma quello che passa nella testolina di una pulce fastidiosa, invece, sì, mi interessa eccome. Lei è la mia tentazione. È sbagliata per un miliardo di motivi, ma non ce la faccio. Non le resisto. Come si fa a respingere un desiderio quando sai che ti farà stare incredibilmente bene? Non riesco a toglierlo. Non riesco a toglierti dalla mia testa. Sono tornato perché non riesco a mandarti via. 
Mi chiamo Whisper Muge e ho quasi diciannove anni. Ancora diciotto, come sottolineano tutti. Sono piccola, sono una bambina. Sono una pulce. Eppure io non mi ci sento affatto. Mi piace la musica e sono brava nell'arrangiamento. Ho un talento naturale e… una cotta enorme per il batterista dei Random Dudes. Quando i sogni e i desideri non sono a portata di mano e sembrano inarrivabili, è facile rimanere con i piedi per terra. Ma quando te li ritrovi in carne e ossa a girare per casa, allora è tutta un'altra faccenda. E io come dovrei fare ad allontanarmi da lui se me lo ritrovo sempre fra i piedi? Come faccio a respingere una tentazione se è tutto quello che voglio? Nick Parker non è l'uomo che posso avere al mio fianco, per tutta una serie di motivi. E io non sono la persona per lui. Siamo incompatibili, la malattia l'uno dell'altra. Insieme, siamo un suicidio.

La mia opinione

«Non succederà mai più» prometto e ci credo per davvero. «È stato uno stupido errore».
Bellissimo, però.

Premetto che non è semplice parlare di questo romance, perché mi ha veramente spiazzata. Let it be è un music romance e ha come protagonisti Nick Parker, il batterista dei Random Dudes, e Whisper. Per chi ha già letto Don’t let me down, questi personaggi non sono nuovi, io era dal suo epilogo che non vedevo l’ora di sapere cosa combinassero questi due. Whisper è giovane, molto giovane, ed è la figlia della compagna di un altro membro della band: Adam. 
Nick e Wisie non potrebbero essere più lontani: lui ha trentacinque anni, è perso nella droga che lo aiuta a spengere tutto il caos che ha in testa, ha i suoi problemi – seri! – e oramai vive così da troppo tempo; lei, all’inizio del libro, ha appena compiuto diciotto anni ed è nel pieno della sua giovinezza, è una rosa che sta per sbocciare e non può permettersi di rimanere ferma in un punto. L’effetto age-gap è devastante e costituisce IL problema fondamentale, al quale seguono tutti gli altri, va da sé che quindi… angst ne abbiamo? Una valangata circa (ho temuto tutto il tempo, non sono mai stata tranquilla nel corso della lettura. Ogni volta che mi dicevo “oh, finalmente ci siamo” ecco che arrivava un mega “eh, no. Proprio no!”. 

«Lui è il polipo che costruisce un giardino vistoso e pacchiano per nascondersi meglio. Lui è un'ombra dietro una maschera che ha voluto cucirsi addosso.»

Il nuovo libro di Alessia D’Ambrosio è una vera chicca, parla di sentimenti contrastanti, animi feriti, della vita che sembra non andare mai nel verso che vorremmo, e anche quando ci va mette sempre i bastoni tra le ruote. Ho amato i protagonisti in tutto e per tutto, nei loro difetti e nei loro pregi. A volte ho avuto paura per loro, altre di loro. Insomma, se cercate un romance coinvolgente che sappia trascinarvi in un tunnel di emozioni questo è esattamente ciò che vi consiglierei. C’è passione, c’è dolore, azione e momenti spensierati. Nulla è da dare per scontato ed è proprio questo che segna il punto più  di tutto. 

Punto di vista: prima persona alternato
Sensualità: presente
Caratteristiche: music romance, age-gap, angst
Stile narrativo: scorrevole, curato
Tipo di finale: autoconclusivo con epilogo 
Voto: 5 stelle



Ringrazio l'autrice per la copia ARC del romanzo

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