Recensione: La bellezza degli dèi di Katee Robert


La bellezza degli dèi
di Katee Robert
Casa editrice: Newton Compton Editori

Data di uscita: 4 aprile 2023 
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Trama
Nell’Olimpo, o hai il potere di comandare o devi sottometterti a chi è più forte di te. Achille Kallis è nato senza niente, ma ha giurato a sé stesso di farsi strada all’interno della cerchia più potente della città. L’occasione gli si presenta quando Zeus, fratello della principessa Elena, indice un torneo per trovare il nuovo Ares a cui lei andrà in sposa. Achille si candida insieme a Patroclo, deciso a restare al fianco dell’amato il più a lungo possibile. Ma Elena ha altri piani: contro ogni aspettativa, si iscrive al torneo insieme agli altri pretendenti, per vincere lei stessa la propria mano e regnare da sola. La concorrenza è agguerrita: tra gli outsider dell’Olimpo – il Minotauro, Teseo e la guerriera Atalanta – c’è anche Paride, il suo ex violento. Ma, forse, i più pericolosi potrebbero rivelarsi gli uomini da cui non può fare a meno di essere attratta: Achille e Patroclo.


La mia opinione 


"La bellezza degli dei" è il terzo romanzo della serie "Dark Olympus" di Katee Robert, in cui rivisita alcuni miti in chiave dark.
In questo caso, il mito affrontato è quello di Elena di Troia, mischiato alla storia di Achille e Patroclo.
Tra tutti i romanzi della serie, questo è quello che mi ha ricordato di più che la storia non è ambientata nel nostro mondo. Infatti, mi è sembrato quasi di essere immersa in un mondo distopico alla "Hunger games" o "Percy Jackson", ma con ben più spicy .
Zeus decide di indire un torneo per trovare il nuovo Ares, che, una volta vinto, dovrà sposare Elena. Lei, non contenta di questa sorte e desiderosa di mostrare il suo vero valore, decide di parteciparvi come concorrente. Ma non è l'unica. Anche Achille e Patroclo vi partecipano per un loro tornaconto ben preciso.
I tre si ritrovano a formare un'alleanza inaspettata per superare gli ostacoli del torneo e arrivare alla prova finale. Peccato che, quella che parte come un'alleanza militare, si trasforma in qualcosa di ben più focoso e passionale, rendendo una relazione già salda tra due persone, ancora più forte in tre.
Al di là dei personaggi ben costruiti e con personalità contrastanti e forti, devo dire che mi è piaciuto soprattutto lo sviluppo del ménage. Non è facile riuscire a costruire una storia in questo modo, senza cadere in determinate situazioni che potevano far storcere il naso. L'autrice è riuscita a creare una storia delicata e dinamica allo stesso tempo, senza diventare volgare o ripetitiva. Il rapporto tra Elena, Patroclo e Achille è veramente unico e speciale e ti fa amare i protagonisti ancora di più.
Achille non è mai tra i miei personaggi preferiti in nessun retelling che lo vede coinvolto, ma in questo ho avuto l'impressione di capire un bel po' di più il suo essere e il suo amore verso Patroclo, che va oltre il semplice possesso.
Patroclo è sempre un cucciolo di cervo che va protetto in qualsiasi storia si legga su di lui, ed è così anche per questa. Non di meno, è sempre emozionante vedere il suo sacrificio e la sua forza interiore che non sempre viene apprezzata come dovrebbe.
Elena è la vera regina di questa storia, con la sua grinta e la sua astuzia, smuoverebbe mari e monti pur di ottenere quello che vuole. Solo che le cose cambiano con il tempo e anche i propri obbiettivi.
Ho apprezzato moltissimo anche il modo in cui la Robert ha concluso questa storia e ha creato un epilogo soddisfacente per i personaggi.
Nel totale darei quattro stelle e mezzo, perché nonostante abbia amato alla follia questo libro, non riesco a non fare il paragone con "Neon Gods" e quello ha tutto il mio cuore. Di sicuro lo consiglio a chi vuole leggere  un retelling in chiave spicy di un mito un po' diverso dal solito. Vi conviene mettere le aspettative da parte, però, perché sicuramente non sarà come niente che vi aspetterete.

La vendetta non è per le vittime: è per attenuare a chi viveva a stretto contatto con loro il rimorso di non aver fatto nulla per impedire qualcosa di brutto.

Punto di vista: prima persona, alternato, multipli
Sensualità: alta, scene esplicite e dettagliate
Caratteristiche: contemporary romance, retelling, spicy
Stile narrativo: scorrevole, coinvolgente
Tipo di finale: chiuso, soddisfacente
Voto: 4,5 stelle


Ringrazio la Newton Compton Editori per la copia ARC del romanzo

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