Vittoria disegna abiti da sposa. Le sue creazioni sembrano uscite da una favola, un po’ come la sua vita: ama follemente il suo lavoro, ma soprattutto ama Dario, bello e in carriera proprio come lei. È sicura che presto le chiederà di sposarlo, regalandole il lieto fine che tanto aspetta. O almeno così crede. Basta infatti un imprevisto, una questione ereditaria da risolvere, a far vacillare le sue certezze. Costretta a vendere la vecchia casa di famiglia a Positano, Vittoria parte da Milano alla volta della costiera amalfitana. È decisa a unire l’utile al dilettevole e a concedersi anche qualche giorno di meritato riposo, mentre tenta di risolvere il problema immobiliare. Ma non ha fatto i conti con il passato. Né con Andrea, l’amico più caro durante le indimenticabili estati trascorse a Positano, ora medico di base del paese. Il timido ragazzino di un tempo è diventato un uomo affascinante e sicuro di sé, ed è intenzionato a darle del filo da torcere: sono le sue zie quelle che Vittoria vorrebbe buttare fuori dalla casa in cui vivono da tantissimi anni. Entrambi sono determinati. Nessuno dei due è disposto a cedere. Ma la guerra in corso tra loro potrebbe risvegliare sentimenti sempre più difficili da ignorare...

Inizio col dire che… Il problema sei tu è adatto, fatto su misura, per questo periodo dell’anno: l’estate. L’estate che, quando si è più piccoli, è il momento magico in cui tutto sembra fermarsi e il micromondo in cui si vive va a tremila fa battere il cuore e riserva tante sorprese; lascia segni che a distanza di anni potrebbero ancora far vacillare le gambe. Vittoria ha avuto tutto ciò: a sedici anni le sue vacanze a Positano erano tutto, lì aveva migliori amici, un posto in cui stare e chiamare casa, Andrea. A trent’anni, però, le cose sono ben differenti e l'esistenza confezionata in cui si ostina a vivere la soddisfa; un fidanzato perfetto, un atelier da mandare avanti nella capitale della moda, e consigli sul lieto fine da dispensare alle spose che veste sono abbastanza allettanti da aver assopito i sogni e i sentimenti. 

Tutto procede alla grande fin quando non viene mandata in missione dalla madre, proprio a Positano. Vittoria deve convincere le due vecchine che vivono in affitto nella casa della sua famiglia a trovare una nuova sistemazione così che finalmente possa essere venduta. Sembra un compito abbastanza semplice a cui si combina anche un periodo di ferie, ma niente va come aveva sperato. Ritrovare le persone del suo passato, luoghi del cuore e sentire le farfalle nello stomaco non erano elementi che la fredda e pragmatica Vittoria aveva messo in conto. 

L’ambientazione scelta dalla scrittrice è non solo da sogno, ma anche magica e caratteristica. Tutti i personaggi che si muovono per le strade e le spiagge di Positano hanno un volto, un loro modo di fare e non possono non essere amati (e poi, vogliamo parlare delle oche domestiche?!?). Direi che Il problema sei tu è un vero e proprio second chance di quelli che piacciono a me: non c’è solo un ritorno/ritrovamento della fiamma che ha animato i due protagonisti, Vittoria e Andrea, con un bel pizzico di amore-odio ma c’è in ballo anche la vita. A Vittoria viene data la possibilità di cambiare molti aspetti della sua vita, imparando ad ascoltare anche il suo cuore oltre che la sua testa vestita da calcolatrice perfetta. Gli amori estivi vanno e vengono, volano come i tre mesi di caldo che si vivono ogni anno, ma la magia che ha saputo creare Anna Zarlenga è particolare e trascende le regole non scritte delle infatuazioni adolescenziali. 

Vi consiglio di portare con voi questo libro, che siate sotto l’ombrellone o in montagna, che sia estate o nel prossimo inverno (perché il ricordo dell’estate quando fa freddo è sempre piacevole) e dare un’occasione a una commedia romantica con personaggi in grado di strapparvi grandi risate e forti emozioni!