Recensione: Our Fake Wedding di Carmen Bruni




Our Fake Wedding 
di Carmen Bruni 

Self-publishing

Trama
Jewel Collins ha ventuno anni e desidera disperatamente fuggire via da un passato pieno di oscuri segreti che la tormentano anche nei sogni.
Decide, quindi, di mettere a punto un piano che prevede un volo di solo andata per gli Stati Uniti e un complice.
Un complice, un perfetto sconosciuto, Killian Preston, bello da mozzare il fiato, che per ventimila dollari ha accettato di mettersi in affari con lei.
L'amore non è contemplato nella sua strategia, non può lasciarsi andare a delle frivolezze quando c’è in gioco la sua vita, ma Jewel non sa ancora che al cuor non si comanda e che ben presto verrĂ  travolta e stravolta da emozioni estranee e del tutto incontenibili.
Nonostante gli sforzi per rimanere focalizzata sui suoi obiettivi, l'attrazione tra lei e Killian crescerà in modo inarrestabile, così come la voglia di avvicinarsi, di sentirlo, di toccarlo.
Tra colpi di scena, falsi festeggiamenti e la scoperta di sé stessa in un viaggio verso l'ignoto, Jewel dovrà confrontarsi con la possibilità che, a volte, il destino ha in serbo sorprese che nessun piano può prevedere. E forse, proprio in mezzo al caos della fuga, potrebbe trovare la vera chiave per la sua libertà: l'amore.

La mia opinione

Our Fake Wedding è il nuovo contemporary romance autoconclusivo di Carmen Bruni disponibile in self-publishing su Amazon. 

Se amate il trope matrimonio di convenienza questo è il romanzo per voi, e direi che giĂ  dal titolo è ben chiaro cosa aspettarsi. 

Jewel e Killian sono due perfetti sconosciuti, spinti da motivazioni diverse ad avventurarsi in un finto matrimonio. La loro è una transazione d’affari segreta: lei ha bisogno di ottenere la green card per trasferisti negli Stati Uniti e lasciare definitivamente l’Inghilterra, mentre lui ha disperatamente bisogno di denaro per saldare un grosso debito.  

Jewel ha 21 anni ma nessuna esperienza di vita, non ha frequentato le scuole, non ha mai avuto amici o un ragazzo. La narrazione ha una certa componente suspense dovuta proprio al suo personaggio. Da cosa è scappata? cosa le è successo e chi / cosa ancora la tormenta? In certe scene ho proprio provato un po’ di inquietudine per il suo vissuto. E’ stato bello però vederla sbocciare poco per volta e perdere quell’aria triste e spaesata che la caratterizzava all’inizio. 

Killian ha pochi anni piĂą di lei, ma ha dovuto rinunciare ai propri sogni per aiutare la sua famiglia. Gestisce il pub di famiglia dove passa quasi tutto il suo tempo a lavorare per cercare di restare a galla.
Lui mi è piaciuto molto, è davvero un bravo ragazzo, un bravo figlio e fratello, si è assunto tante responsabilitĂ  e dopo aver sposato Jewel non esita ad aiutarla e volerla proteggere. Tutte avremmo bisogno di un Killian! 

Lui, abituato a relazioni senza impegno, mai avrebbe pensato di iniziare a provare qualcosa per una ragazza così innocente e senza esperienze.
La loro relazione è del tipo slow burn, a piccoli passi, al momento giusto. Ho apprezzato questo tipo di sviluppo in una storia simile.

Il colpo di scena sul finale? Inaspettato, ma mi ha aiutato anche a capire alcuni atteggiamenti di Jewel e del perchĂ© si sentisse in un certo modo così responsabile di certi eventi. 

Mi sono piaciuti anche due personaggi secondari, Rude e Angel (il migliore amico e la sorella di Killian), spero sia prevista almeno una novella su loro due!

La penna di Carmen Bruni è scorrevole come ricordavo e mi ha tenuta incollata alle pagine. Ho letto il romanzo davvero in fretta. 

Se mi piacciono le storie romantiche nate da una finzione e con un pizzico di suspense in aggiunta ve lo consiglio!

Punto di vista:  prima persona
SensualitĂ :  presente, al momento giusto!
Caratteristiche:  fake wedding, suspense, slow burn 
Stile narrativo:  scorrevole, emotivo
Tipo di finale: autoconclusivo 
Voto: 4 stelle



Ringrazio l'autrice per la copia del romanzo 



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