Crime Empires #1
Editore: Ink Literary PR
Data di uscita: 15 febbraio 2024
Trama
Ha messo la città in ginocchio. E la prossima sarò io.
Connor McCann è bello, potente e molto pericoloso.
Quando trovo il suo marchio sulla mia porta, so di essere nei guai. Il simbolo C Crue significa che stanno arrivando per vendicarsi. Non capisco perché abbiano scelto me come bersaglio.
Connor mi rapisce. E questo è solo l'inizio. Mi punisce e mi fa sua.
Non riesco a fuggire. Forse non lo voglio nemmeno.
Restare con lui, però, potrebbe costarmi un prezzo altissimo. Compresa la vita.
La mia opinione
“Prigioniera” è il primo romanzo della trilogia dark/Mafia "Crime Empires", di Marlee Wray.
Il libro si apre con la protagonista, Zoe, che trova sulla porta di casa il marchio della C Crue: impossibile non riconoscerlo, impossibile non rimanerne sconvolti.
La C Crue, infatti, è una gang mafiosa che tutti temono, e che lascia il suo minaccioso marchio solo per un motivo: se hai fatto un torto, ne pagherai le conseguenze.
Eppure Zoe non ha fatto nulla che possa aver infastidito la C Crue, è convinta che ci sia stato un errore, uno scambio di persona, ed è pronta a dimostrarlo.
Senza nemmeno accorgersene, improvvisamente Zoe si ritroverĂ ad affrontare i tre membri della C Crue: Connor, Anvil e Trick.
Connor è uno dei membri del gruppo, il leader del trio, possessivo, dominante e sexy da morire.
Zoe, seppur spaesata e terrorizzata, non può evitare di essere attratta da lui sin dal primo momento.
«Devi smetterla finchĂ© sei in tempo, Zoe.»
«Altrimenti?»
«Lo sai.»
La trama può sembrare banale, poiché si parla di guerra tra gang mafiose dovute da vecchi rancori e torti subiti, con la classica ragazza acqua e sapone che si ritrova coinvolta senza volerlo.
A fare la differenza, però, è la capacità di scrittura di Marlee Wray: questa scrittrice riesce ad addentrarsi nella psiche dei personaggi, a descrivere ed esplorare le dinamiche che si creano (ho amato il modo di raccontare la C Crue e il rapporto tra i personaggi).
Non aspettatevi il classico Dark stereotipato: non ci sono scene di maltrattamenti o di “scene-limite” tra i due protagonisti. Tuttavia, non mancano le erotic scenes giĂ subito dopo poche pagine, nonchĂ© scene BDSM.
Non posso rivelare nulla sulla parte finale, ma c’è una scena molto intensa e cruda, che forse può far storcere il naso a qualcuno. Personalmente, l’ho trovata inaspettata, visto il ritmo del romanzo, ma sicuramente apre le porte per altre storie...che non vedo l'ora di leggere!
"Prigioniera" è una lettura esplicita e ricca di scene hot, ideale se avete voglia di un bel mafia/dark- romance che vi tenga incollati alle pagine.
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