Recensione: The Love Map di Camy Blue



The Love Map
di Camy Blue
Editore: Magazzini Salani
Data di uscita: 9 aprile 2024

Trama:
Grace Mitchell è un tornado di colori, ha la lingua tagliente e detesta tutto ciò che è romantico da quando il suo ex fidanzato le ha spezzato il cuore. Scrive per una rivista femminile, ma odia la rubrica che è costretta a curare, mentre sogna di riuscire a sceneggiare il suo primo film. Matthew Howard è un professore di Letteratura che è appena stato licenziato dalla Columbia e si deve inventare un nuovo lavoro sfruttando la sua abilità con la fotografia. È così che i due si ritrovano a lavorare insieme: dovranno scrivere una guida turistica di New York, rivisitando i luoghi iconici delle più famose commedie romantiche ambientate nella Grande Mela. Lui scatta le immagini, lei cura i testi a caccia di descrizioni che facciano battere il cuore delle lettrici. Se non fosse che Grace e Matthew già si conoscono, se non fosse che si detestano a morte, se non fosse che, un litigio dopo l’altro, l’attrazione tra loro arriverà alle stelle e si ritroveranno a doverla combattere con tutte le loro forze.

La mia opinione:

«Cosa siamo noi due?
Migliori nemici, amici, complici?
Non lo so, ma so che non voglio rinunciarci.»

The Love Map è il nuovo romanzo di Camy Blue, che ormai tutti conosciamo essere lo pseudonimo di Silvia Ciompi. Ogni volta che leggo un libro di questa autrice mi stupisco, pensando e constatando quanto pubblicazione dopo pubblicazione migliori e affini la tecnica e il suo stile di scrittura. 

Questa è la storia di Grace Mitchell e Mattew Howard, anche conosciuti come “frittella zuccherosa” e “carogna”, ma questo è un altro discorso… I due si ritrovano a dover lavorare gomito a gomito per le strade di New York, dopo un passato condiviso non proprio dei migliori: c’è dell’astio, molto, e c’è tensione, alle stelle. Matt e Grace sono stati ingaggiati per scrivere una guida della città in cui vivono, seguendo le orme delle commedie romantiche più famose di tutti i tempi. L’amore non è assolutamente nelle corde di Grace, che anzi lo rifugge con tutta sé stessa, e Matt non ha tempo né posto nella sua vita per qualcosa di così grande. Eppure… tra una citazione di Pablo Neruda, amici invadenti, battutine al vetriolo, musiche di altri tempi e atmosfere irresistibili i due protagonisti si ritrovano più vicini che mai. 

«… so che tifavi per Mulan perché non aspettava nessun principe e so che sai cavartela da sola, ma affidare il proprio cuore a qualcuno, anche a rischio che quel qualcuno possa spezzarlo di nuovo, non significa essere deboli, significa avere il coraggio di provare a essere felici.»

L’odio, l’astio e il rifiuto, non sono mai stati più vicini ad essere amore, attrazione e inaccettabile coscienza di non poter andare avanti senza quell’unica persona che accende - e manda a fuoco - tutto quanto. L’autrice è stata abilissima nel portare il lettore tra le strade di New York e farlo sognare, a tratti mi sembrava di essere con Grace e Matt a scattare foto e prendere appunti. 
I protagonisti sono ben strutturati ed emergono pagina dopo pagina, facendosi conoscere perfettamente e l'alchimia che c'è tra loro è eccezionale.

Vi consiglio questa lettura se siete appassionati di hate to love e avete voglia di farvi due passi nella Grande Mela non fatevi scappare The Love Map, una perfetta storia (assolutamente non) romantica!

PUNTO DI VISTA: prima persona alternato 
CARATTERISTICHE: hate to love, forced proximity, co-workers, NYC, contemporary romance
SENSUALITÀ: presente
SITLE NARRATIVO: curato, scorrevole
TIPO DI FINALE: autoconclusivo con epilogo 
VOTO: 4,5 stelle



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