di Kennedy Ryan
(Skyland #1)
Editore: Newton Compton editori
Data di uscita: 9 agosto 2024
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L’amore tra Yasmen e Josiah doveva durare per sempre. Ma il destino, coi suoi tiri mancini, ha deciso diversamente e Yasmen si è resa conto di non poter più stare con il marito. Così il matrimonio è naufragato. Yasmen e Josiah hanno dovuto trovare una nuova routine, condividere le responsabilità di genitori separati e imparare a gestire insieme la loro attività. Tuttavia, giorno dopo giorno, non fanno che chiedersi se la decisione di lasciarsi sia quella giusta. Il fuoco arde ancora sotto la cenere e, all’improvviso, con un bacio che tira l’altro, vengono di nuovo trascinati in un turbine di passione. Per quanto si sforzino di opporsi, si sentono ancora come agli inizi della loro relazione, ma basta poco perché le vecchie ferite si riaprano e il passato, con i motivi della loro separazione, torni a bussare alla porta. È troppo tardi? Oppure avranno una seconda occasione?
Due cuori smarriti. Un sentimento affievolito.
Può l’amore resistere alla prova del tempo?
Una storia forte, che racconta tutte le sfumature di una relazione.
La mia opinione
Attenzione: contiene alcuni elementi SPOILER sulla trama
Il matrimonio e la vita di Yasmen e Josiah sembrano perfetti: due figli, un terzo in arrivo, un ristorante in rapida ascesa, e un grande amore tra i due.
Poi, a breve distanza uno dall’altra, la perdita prima di zia Byrd, colei che ha cresciuto Josiah e anima del ristorante e la caduta di Yasmen che ha portato alla morte di Henry, a poche settimane dal parto.
Per la famiglia Ward è stato troppo.
I due coniugi rispondono al dolore in maniera diversa: Josiah diventa un pilastro per la propria famiglia tentando di tenere a galla il ristorante ma tenendosi tutto dentro. Butta giù il dolore non permettendosi di soffrire.
Ma Yasmen crolla. Precipita in un buco nero. Per lei diventa difficile alzarsi dal letto, passa intere giornate nella cameretta di Henry, non riesce più a trovare un punto in comune con Josiah. Solo per Deja e Kassim, i due figli, Yasmen riesce a non compiere un gesto fatale. Capisce che ha bisogno di aiuto, ma la psicologa che la segue e i farmaci che prende non sono ancora quelli giusti.
Josiah e Yasmen arrivano al capolinea e la donna chiede il divorzio: il dolore ormai ha seppellito l’amore che ancora prova per il marito e pensa che questo sia l’unico modo per risollevarsi.
A due anni dal divorzio Yasmen ha trovato la terapeuta e i farmaci giusti e finalmente sta lentamente ritornando. Vuole riappropriarsi della sua vita. Josiah ha salvato il ristorante e sta cercando di andare avanti, anche nel piano sentimentale. I figli hanno subito il distacco e la perdita e anche loro hanno bisogno di aiuto.
Yasmen e Josiah sono finalmente pronti a parlarsi, a chiarirsi e a scoprire cosa resta del loro grande amore? Ci sarà una seconda possibilità per loro?
Ho finito questo libro alle 3.15
Non riuscivo a metterlo giù. La Ryan mi ha fatto passare tutta la gamma delle emozioni: la gioia, la rabbia, il dolore, la commozione, la speranza.
La storia di Yasmen e Josiah è una storia potente, forte e purtroppo molto comune. L’elaborazione del lutto non è uguale per tutti e i due coniugi hanno risposto in modi opposti generando così incomprensioni su incomprensioni. Yasmen non ha una rete di supporto e precipita e purtroppo il marito non aveva gli strumenti per salvarla visto che pure lui aveva bisogno di aiuto. La lontananza della madre, la mancanza di amiche intime e il distacco del marito non hanno aiutato Yasmen. Il percorso è stato lungo e doloroso.
Ma la vera svolta si ha solo quando anche Josiah capisce che deve tirare fuori tutto e, grazie al figlio, inizia a parlare con uno psicologo.
Yasmen e Josiah sanno che quello che c’è tra loro non si è mai spento ma dovranno impegnarsi se vogliono salvare la loro famiglia.
I due protagonisti sono perfetti nelle loro imperfezioni. La Ryan ha delineato due persone forti ma anche fragili, che cadono, ma trovano la forza per rialzarsi.
Non cambierei nulla di questo libro. Ho apprezzato molto che i fatti del passato ci vengano esposti attraverso ricordi e non in un’alternanza fissa tra i due tempi.
I personaggi secondari hanno il loro giusto collocamento e sono fondamentali per lo sviluppo della storia.
Le parti hot ci sono solo verso la fine del libro, sono ben descritte e coinvolgenti e necessarie anche loro per il riavvicinamento della coppia.
Anche i ringraziamenti alla fine del libro mi sono piaciuti e ho scoperto che questo è stato il primo libro scritto dall’autrice e poi lasciato in un cassetto. L’autrice ha affrontato in prima persona la depressione e si vede che sa di cosa sta parlando.
Spero che Newton traduca presto il libro che parla di una delle migliori amiche di Yasmen, Soledad, intrappolata in un matrimonio infelice.
Leggetelo, ma solo se siete nel mood giusto e preparate una bella scorta di fazzoletti.
Punto di vista – POV 1 persona alternato
Sensualità – Presente scene hot
Caratteristiche – Contemporary, lutto, divorzio, second chance
Stile narrativo – Scorrevole, toccante
Tipo di finale – Autoconclusivo
Voto – 4.5 stelline
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