Recensione: Punto di non ritorno di Scarlett Cooper


Punto di non ritorno 
di Scarlett Cooper 
(Dark Geometries Vol. 3)

Editore: Triskell Edizioni
Data di uscita:  21 agosto 2024

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Trama
La crudele e spietata Grigorjevna è fuori dai giochi.
Una nuova TrinitĂ© governa Parigi, mentre il fuoco del cambiamento annienta ogni legame e affare siglato in precedenza con la famiglia Nowak. 
Pascal Kripke ha finalmente l’ereditĂ  che desiderava da tempo.
Mikhail Torov gestisce il suo nuovo ruolo e si gode la libertĂ .
Ormai rimasto solo, Théo Martin organizza le proprie mosse per vendicarsi di Viktor Kripke.
Ma c’è un’ombra che si aggira dietro le quinte, aspettando solo il momento giusto per scombinare ancora una volta le carte in tavola.
Bugiardi, manipolatori, assassini.
Ogni pedina è al posto giusto della scacchiera.
Ognuno di loro sta per giungere al proprio punto di non ritorno.
E alla fine del viaggio, per i pochi che riusciranno a scampare alle oscure geometrie, la vita non sarĂ  piĂą la stessa.

La mia opinione

"Punto di non ritorno" è l'ultimo capitolo della trilogia Dark Geometries di Scarlett Cooper. 
Essendo tutti libri collegati tra di loro, in questa recensione potrebbero esserci piccoli spoiler dei precedenti, ma cercherò in ogni caso di mantenere le informazioni sulla trama al minimo.

Il romanzo riprende esattamente da dove il precedente ci aveva lasciato, Zara è scomparsa, creduta morta, Corinne è ferita e si sentono le ripercussioni di ciò che è accaduto alla fine di "Linea di sangue". E tutti i pezzi sono in posizione per la battaglia conclusiva.
Anzichè focalizzarsi su una coppia in particolare, "Punto di non ritorno" si concentra sui personaggi conosciuti in precedenza e sul loro ruolo in questa guerra. E otteniamo anche un nuovo punto di vista, che non posso però rivelare.
Ammetto che, per quanto Théo fosse presente, mi è dispiaciuto vedere sempre meno Corinne. Nel precedente c'era almeno qualche capitolo, qui zero. E mi è un po' dispiaciuto anche che il focus si sia un bel po' allontanato dalla parte romance, che in questo romanzo è quasi inesistente. Posso capire perché si sia fatta questa scelta, ma ce n'era un po' troppo poco per i miei gusti personali.
Mi è piaciuto però che, nel corso dei tre volumi, l'autrice sia riuscita a creare due rappresentazioni d'amore abbastanza diverse, quello più istintivo tra Théo e Corinne e quello più distruttivo e oscuro tra Zara e Romain. Entrambi passionali e forti, che testano i limiti del tempo e delle ferite.
Qui il focus maggiore è sulla guerra di potere, su Zara e su tutti i vari tasselli che finalmente cominciano man mano a trovare il posto giusto.
Scarlett Cooper è riuscita a gestire tutti i vari incastri in maniera davvero magistrale. Perché non solo abbiamo diverse prospettive a seconda del personaggio narrante, ma anche diversi piani temporali, che ci permettono di capire ancora meglio alcune motivazioni o azioni.
Con questo romanzo si concludono le diverse linee aperte nei precedenti e si mette la parola fine alla storia di Théo, Corinne, Zara e Romain, ma qualcosa mi dice che potrebbe solo essere l'inizio per qualche altro libro e forse non sarà l'ultimo della "Dark Geometries", ma è solo una sensazione.
Comunque, se vi sono piaciuti i precedenti, non potete di certo perdervi il finale, e se non li avete ancora letti, che aspettate? Se vi piacciono i mafia romance con eroine forti questa serie fa sicuramente al caso vostro. 

Punto di vista: multiplo 
SensualitĂ : scene esplicite
Caratteristiche: mafia romance, dark
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: chiuso
Voto: 4
Ringrazio la Triskell Edizioni per la copia ARC del romanzo.


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