Sinner

Data di uscita: 25 agosto 2024
Editore: DRI editore 

Trama:
Sono Vincent Lewis.
Sindaco di Boston e membro dell’Omega, un’associazione segreta.
Governo la città come un re, ma il mio trono sta vacillando.
Ecco perché ho bisogno di lei.
Testarda e incorruttibile, Melanie è amata dai cittadini e attiva nel sociale.
Peccato che l’unica persona che può salvarmi è colei che vuole distruggermi.
Dovrò forzare un po’ la mano per convincerla, ma sono piuttosto bravo in questo.
Perché sono un uomo d’affari… e ottengo sempre ciò che voglio.

La mia opinione

Sinner è un romance autoconclusivo che apre una porta nel mondo degli “Omega”, chi sono vi domanderete? Ebbene… si tratta di una associazione segreta, le cui regole richiamano un po’ quelle del Fight Club: mai parlare degli Omega a qualunque costo. 

Vincent Lewis è il nuovo e giovane sindaco della città di Boston che sembra avere un’ottima propensione al godersi la vita e la poltrona del primo cittadino è stato un “semplice” smacco nei confronti del fratello, inutile dire che lui è proprio uno degli Omega. Melanie Taylor, invece, ha a cuore quelle che sono le necessità dei cittadini ed è il nemico numero uno del sindaco, che forse fino a quando non se l’è trovata davanti non aveva ben capito con chi avesse a che fare.
Bianco e nero, bene e male, luce e oscurità: Melanie e Vincent non potrebbero essere più diversi, eppure per una serie di motivi si ritrovano a stretto contatto, pronti a fare scintille.

«Sei la scelta più sbagliata che possa fare.»

«Le scelte sbagliate sono le più divertenti. Non trovi?»

Un ricatto, una “generosa” offerta di lavoro, svariati peccati e peccatori dopo la situazione si fa decisamente carica. La tensione che cresce e aumenta tra i due protagonisti va di pari passo con la trama che si scioglie pian piano; loro mi sono piaciuti molto, l’evoluzione - sia come singoli che come “coppia” - che pagina dopo pagina diventa evidente è stato il motore di tutto. 

«Vado bene?» […]

«Perfetto per l’inferno.»

«Senti il richiamo della tentazione?»

La storia è intricata al punto giusto, ci sono colpi di scena e misteri, personaggi che si muovono nell’ombra e tessono le fila. Il “peccatore” come dice il titolo stesso del libro, è il sindaco all’apparenza, ma è veramente solo lui? Questa la domanda che mi sono posta quasi da subito. 

Particolarmente degna di nota è la parte spicy: non dico nulla, solo che ne vale la pena (ma dipende sempre dai gusti personali!). Altro elemento importante: ogni personaggio ha motivo di esistere ed è ben delineato, forse proprio perché saranno i protagonisti delle prossime storie, io non vedo l'ora di scoprirle! Vi consiglio di dare un'occasione a questa storia, non ve ne pentirete!