Recensione: Flame. Il tuo rifugio sarò io di Tillie Cole



Flame. Il tuo rifugio sarò io
di Tillie Cole
(Hades Hangmen #3)
Editore: Always Publishing

Negli anni brutali vissuti da segregata nella comune guidata dal Profeta David, marchiata con l'epiteto di Maledetta insieme alle sue sorelle, la timida e silenziosa Maddie non ha conosciuto altro che sevizie, dolore e un'atroce sofferenza. Anche ora che è libera da quell'orrore ed è ospite nel complesso degli Hangmen, Maddie si limita a trascorrere le giornate a osservare in silenzio la vita scorrere attorno a lei, preda della paura e dei traumi della sua infanzia. Dal suo punto di osservazione, però, la ragazza comincia a notare la presenza costante del membro più letale e imperscrutabile degli Hangmen, intento a fissarla. La sua fisicità imponente dovrebbe incutere timore in Maddie, così come le accade con tutti gli uomini, ma Flame è colui che ha ucciso il suo aguzzino e l’ha salvata e lei sente di potersi fidare di lui. All'interno degli Hangmen, Flame è un sicario letale e spietato, i nemici soccombono sotto le lame dei suoi coltelli e la sua furia. Anche se il club accetta le sue peculiarità senza fare domande, nella mente di Flame divampa un incendio di traumi irrisolti e demoni che lo tormentano. Flame sa di funzionare in modo diverso dagli altri, di non comprendere le emozioni come il resto del mondo e, soprattutto, è ben consapevole di non poter essere toccato da nessuno. Così, quando una fragile e innocente ragazzina gli circonda la vita, stringendolo in un abbraccio, e lui riesce a rispondere al gesto, le convinzioni di Flame vanno in frantumi e, per un istante, i demoni che albergano la sua mente vengono sostituiti dall'immagine di Maddie. Entrambi sono anime spezzate, con un passato costellato solo da un'indicibile sofferenza, eppure insieme sembrano trovare la forza e il coraggio per reclamare, finalmente, la felicità. L'amore potrebbe salvarli, ma il cuore di Flame è troppo lacerata e ora sarà Maddie a dover vestire i panni del salvatore, se vuole che i sogni di un futuro libero dal dolore diventino realtà.

La mia opinione

Ho atteso moltissimo questo libro, Flame e Maddie mi avevano incuriosito moltissimo nei precedenti capitoli e avevo già capito che la loro storia sarebbe stata di quelle che ti scombussolano l'anima, ma non ero preparata a tutto ciò che vi ho trovato, soprattutto non al dolore di Flame che va oltre qualsiasi cosa avessi immaginato da quel poco di lui ci viene raccontato in precedenza.
Flame e Maddie sono due anime distrutte per mano di chi invece avrebbe dovuto proteggerle e amarle sopra ogni cosa eppure quando si incontrano sanno che possono tornare a vivere solo stando assieme.
Per Flame ci vuole un po' più di tempo per capirlo, perché nella sua mente l'unico modo per proteggere Maddie è tenerla lontano, ma Maddie la pensa proprio nella maniera opposta. Lei vede Flame in modo totalmente diverso, lui è quello che l'ha salvata e che ha ucciso il suo aguzzino rendendola finalmente libera. Per lei non esiste uomo migliore al mondo di Flame. Lo ama per la persona che è, con tutti i suoi mille difetti, tutte le sue paure e tutto il suo dolore.
Ci sono alcune scene in questo libro che sono di una dolcezza incredibile, perché Flame e Maddie sono come due bambini che stanno iniziando a conoscere l'amore imparando come darsi reciprocamente affetto. L'incredulità di Flame quando poco a poco si rende conto che toccando Maddie non la infetta con tutta l'oscurità che crede di avere dentro di sé ma che, anzi, quello che prova toccandola lenisce tutto il dolore che sente rendendolo calmo e sereno come non è mai accaduto in tutta la sua vita.
Maddie sa da subito di essere di Flame, fin da quando era chiusa nella sua stanza e lo vedeva passeggiare sotto la sua finestra facendo la guardia per tenerla al sicuro. Lei al sicuro si sentiva veramente perché era certa come non mai che Flame l'avrebbe protetta da tutto e tutti, e così Flame fa, non esita a prendersi una pallottola per proteggerla.
Il doppio POV alternato in prima persona ci permette di entrare non solo nella testa dei protagonisti ma di vivere in prima persona tutto quello che è accaduto loro attraverso dei flashback che sono talmente forti e drammatici da lasciarti alla fine quasi senza forze.
Come nei libri precedenti, anche in questo la Cole ha dato molto spazio agli altri protagonisti regalandoci molti momenti di vita collettiva che rende davvero completo il tutto. 
Per i temi trattati e per il modo crudo e diretto con cui vengono raccontati, questa sicuramente non è una storia per tutti, anzi, in alcuni momenti ho quasi avuto la tentazione di saltare certe scene per tutti i particolari con cui vengono descritte nonostante fossi ben consapevole dei temi trattati, ma se decidete di affrontare questo libro sappiate che alla fine vi troverete alle prese con una storia si di dolore, ma anche di rinascita e di rivincita e avrete la possibilità di incontrare due persone che hanno imparato ad amarsi attraverso le crepe cementate delle loro anime spezzate e che proprio per questo sono state in grado di creare un rapporto unico e indistruttibile.
Ora la curiosità di sapere come prosegue questa serie si è alzata ancora di più perchè la Cole ha sganciato una bomba non indifferente sul Profeta Cain, non so come farà l'autrice a renderlo un personaggio "positivo" e a farlo amare da noi lettori dopo averlo odiato tanto, ma confido nella sua bravura visto che finora non mi ha mai delusa!
  
Punto di vista: prima persona alternata
Sensualità: le scene di sesso sono adeguate alla situazione
Caratteristiche: Vita da biker, duro e intenso
Stile narrativo: scorrevole   
Tipo di finale: auto-conclusivo
Voto: 4.5 stelline



Ringrazio la Always Publishing per la copia ARC del libro

Nessun commento

Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!