Recensione: Love Island di Lea Landucci



Love Island 
di Lea Landucci
Casa editrice: Always publishing 
Data di uscita: 27 settembre 2024

Trama:
Viola è una pasticciona curvy e disillusa.  Nicholas è un tentatore sexy e riservato. Potranno mai essere compatibili? Lei pensa di no. Lui è convinto di sì. La vera risposta la troveranno...  tra le pagine di Love Island.
Viola ha due mesi di tempo per scrivere un’altra dannata commedia romantica e risolvere così i suoi problemi finanziari.
Due mesi in cui sarà costretta a parlare dei due argomenti che ormai detesta: l'amore e le relazioni. Dopotutto, il suo romance di esordio è stato un bestseller, adesso basterà pensare a una nuova storia sentimentale e ironica, no? Niente di più facile, niente di più terribile.
La soluzione? Un’isola economica e semideserta per concentrarsi, una coppia innamorata a cui ispirarsi e un “prestavolto” sexy e affascinante su cui fantasticare. Insieme al giusto distacco, per non farsi fregare piĂą dall’amore.
Nicholas ha due mesi di tempo per rimediare ai suoi errori e assumersi le proprie responsabilità. Da sottoufficiale della Marina Militare, prestava servizio nella Guardia Costiera fino a qualche mese prima, quando è stato sospeso per insubordinazione.
Sull’isola lui cerca la pace e tenta di riallacciare i rapporti cruciali che ormai aveva dato per persi: con la natura, con la vita, con la famiglia.
Per Viola e Nicholas incontrarsi, scontrarsi, attirarsi in un gioco di sguardi e di pelle contro pelle sarĂ  inevitabile e travolgente.
Devono solo sperare che, quando la realtĂ  si riaffaccerĂ  nelle loro vite, non lo farĂ  con la stessa forza del mare in tempesta, pronto a spazzar via il loro amore.

La mia opinione

Allarme rosso. Inviate gli elicotteri, l'esercito, la squadra antisommossa. 
Se mi innamoro, è la fine.

Love Island è il nuovo romanzo di Lea Landucci, una commedia romantica ambientata in un’isola, come suggerisce il titolo, tutta da scoprire con dei personaggi unici a popolarla.

Un abito da sposa in vendita (e N.B. non usato!), un ex fidanzato che pretende soldi per essersi prestato ad assistente e che si riconosce troppo nel primo romanzo di successo scritto da Viola sono solo due punti della lunga lista di cose che non vanno… mettiamoci l’obbligo di scrivere un’altra commedia romantica, ispirazione zero e la lunga serie di sfortunati eventi è quasi completa.
Viola ha una mente brillante, ma come giĂ  detto non è molto fortunata. Decide allora che fare i bagagli e optare per una “fuga” che sia economica e profittevole è l'unica cosa da fare. Da Milano si sposta per un periodo in un’isola della Toscana, in compagnia della sua Molly,  è certa che lì potrĂ  trovare la pace e l’ispirazione per il nuovo romance. L’arrivo non è dei migliori, d’inverno l’isola non è accogliente a primo impatto, ma chi ci abita è tutto il contrario. E sin da subito conosciamo tutti i personaggi e IL protagonista. Ecco che arrivano la piccola Anna, Picky, Vasco e… Nicholas. In men che non si dica Viola è diventata una di casa, e viene "adottata" dagli isolani.
Nicholas è a primo impatto un duro, un po’ burbero, ma molto bello e intrigante. Incuriosisce e attrae subito Viola, che però pensa di non potergli interessare…

Non voglio dire nulla in merito alla trama, perché è tutto un eccellente incastro, ma ci tengo a sottolineare come la struttura del romanzo sia a dir poco arguta, metaromanzo forse è dire poco, ma una cosa è certa: questo non fa altro che attirare il lettore dentro la storia, al punto che io sono arrivata alla fine e neanche me ne sono accorta!

«Solo fino al prossimo traghetto.»

Lea Landucci riesce a toccare tematiche importanti, di cui si parla sempre troppo poco con una delicatezza unica, lasciando che siano i personaggi a parlare, ad aprirsi e a mostrare le loro fragilitĂ , i loro punti critici, che potrebbero benissimo essere i nostri o quelli di qualcuno vicino a noi. I protagonisti, Viola e Nic, subiscono una trasformazione graduale: la loro relazione cresce e i singoli crescono altrettanto, imparando e ascoltandosi - anche e soprattutto quando il gioco si fa duro. I due hanno un "timer" che segna il momento in cui torneranno ognuno alla propria vita, ma pian piano si rendono conto che non potrĂ  mai piĂą essere nulla come prima! Altro punto a favore è che nonostante queste tematiche importanti abbiano ampio spazio nella storia, la leggerezza e l’elemento “comedy” non tardano a mancare, anzi.

Vi consiglio di leggere questo romanzo, sono sicura che potrĂ  stupirvi, con me ha decisamente funzionato!

PUNTI DI VISTA: prima persona, alternato
CARATTERISTICHE: commedia romantica, slow burn, small town, forced proximity, curvy
STILE NARRATIVO: curato, scorrevole
SENSUALITĂ€: presente
FINALE: autoconclusivo 
Voto: 4,5/5


Ringrazio la Always publishing per la copia ARC del libro.

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