Recensione: Sarà che era destino di Jennifer Probst




Sarà che era destino 
di Jennifer Probst
(I giochi del destino Vol. 1)
Editore‏ : ‎ Heartbeat Edizioni
Data di uscita: 14 Febbraio 2025

Sono passati due anni da quando Chiara Kennedy ha perso la sua più cara amica, Rory.
A Chiara manca tutto di lei. Il marito vedovo di Rory è un'altra storia.
Sebastian Ryder è l'uomo che Chiara aveva segretamente desiderato, lasciato scappare e che sperava di non rivedere mai più.
Poi, il destino li fa incontrare per un'inaspettata avventura di una notte e una mattina piena di nuove sfide. Sebastian aveva trovato in Rory la sua anima gemella.
Dopo la sua tragica perdita si chiude in sé stesso, mantenendo una certa distanza da tutti, inclusa Chiara, con la quale una volta condivideva un affetto profondo, anche se fugace. Tutto era finito da molto tempo.
Ma quando si incontrano di nuovo, vecchie emozioni riemergono insieme a un passato straziante che li perseguita entrambi. Man mano che Chiara e Sebastian si avvicinano, arrivando finalmente a conoscersi, Chiara lotta con i sensi di colpa, nonostante apprezzi la sua seconda possibilità con Sebastian.
Il fato permetterà loro di superare il passato o si chiederanno sempre se sono destinati ad amarsi?

La mia opinione

Chiara e Sebastian si conoscono una sera in discoteca, tra di loro scatta subito il colpo di fulmine e passano assieme una magica notte, nonostante tra di loro non accada nulla, nemmeno un bacio, sono consapevoli che tra di loro qualcosa è successo. Ma vogliono cose diverse dalla vita e si separano consapevoli che per loro non ci sarà un futuro. 
Passa il tempo e un giorno Rory, la migliore amica di Chiara, presenta a tutti il fidanzato che sposerà e con grande meraviglia di Chiara si tratta proprio di Sebastian. L'uomo che non ha mai abbandonato il suo cuore sta per sposare una delle persone che lei ama di più al mondo e che per nessuna ragione farà mai soffrire, così rinchiude tutto dentro se stessa, si stampa in faccia un bel sorriso e fa finta di incontrarlo per la prima volta. E così sarà fino a quando un incidente porterà via Rory per sempre.
Da quel giorno Chiara ha iniziato ad ignorare del tutto Sebastian, i sensi di colpa che prova nell'aver desiderato e nel desiderare ancora il marito della sua migliore amica la stanno divorando e così ha preso la decisione di tagliarlo fuori dalla sua vita.
Sebastian ha amato moltissimo Rory e la sua morte lo ha devastato, tanto da tagliare completamente i ponti con tutti e rifugiarsi nel suo lavoro da educatore. Ma il motivo più grande per il suo comportamento è l'attrazione che prova e ha sempre provato per Chiara. Fin dalla prima notte che hanno passato assieme il suo ricordo non lo ha mai abbandonato, ma per amore di Rory ha fatto finta di non conoscerla.
La morte di Rory ha dato una sferzata molto forte a tutti loro, la sua mancanza si fa sentire, sia sul lavoro (dove Chiara, Rory e le altre due loro migliori amiche Tessa e Malia sono le fondatrici di una prestigiosa rivista femminile online), sia nella vita di tutti i giorni, perché Rory era per loro il collante del gruppo.
Così Chiara e le sue amiche continuano ad incontrarsi alla tavola calda del padre di Rory proprio come facevano quando erano adolescenti. In quel posto hanno deciso tutto il loro futuro, anche perché il padre di Rory è stato anche un  padre per Chiara quando i suoi genitori le hanno detto senza mezzi termini che doveva arrangiarsi da sola, lei lo ama con la stessa intensità di una figlia, ma anche questo amore contribuisce a far aumentare i sensi di colpa quando con Sebastian accade qualcosa che nessuno di loro poteva prevedere, scombussolando le vite di tutti.
A me piace molto la scrittura della Probst, riesce a farti entrare all'interno della storia con situazioni mai banali o noiose e i suoi personaggi femminili sono sempre donne forti ed indipendenti che sanno quello che vogliono dalla vita.
Chiara è sicuramente una di questi personaggi, con una famiglia alle spalle che l'ha sempre ignorata e che non ha avuto nessun problema a sbarazzarsi di lei una volta cresciuta. Ha trovato in Rory e suo padre quell'amore famigliare che non ha mai avuto e li ricambia con tutta se stessa, proprio questo amore è il motivo per cui non menziona mai alle sue amiche il fatto di aver conosciuto Sebastian prima della sera in cui Rory lo ha presentato a tutti, perché tirar fuori qualcosa che potrebbe far del male alla sua migliore amica oltretutto quando non è successo nulla di fisico? Perché è vero, quella notte ci sono state solo parole e sguardi, che però sono impresse a fuoco dentro Chiara e Sebastian.
Dopo la morte della moglie, Sebastian si butta a capofitto nel suo lavoro di consulente scolastico al liceo e come volontario in un centro per ragazzi difficili, li aiuta a trovare il loro posto nel mondo e questa è l'unica cosa che lo fa alzare al mattino. La morte di Rory lo ha lasciato con un profondo dolore dentro e con dei sensi di colpa che non gli permettono più di frequentare le persone che erano care alla moglie, poi una sera tutto cambia repentinamente e Chiara rientra nuovamente nella sua vita e lui si ritrova ad avere la possibilità di assecondare quel destino che era stato scritto per loro tanto tempo prima.
Questo primo capitolo della serie I giochi del destino è un perfetto inizio per quella che sembra una serie davvero interessante, Chiara e Sebastian hanno il compito di introdurci all'interno della vita di molti personaggi davvero interessanti che si intersecano tra di loro in una famiglia allargata senza legami di sangue ma tenuta assieme dall'amore che provano gli uni per gli altri.
Mi sono ritrovata spesso a sorridere durante la lettura proprio perché l'affiatamento che hanno rende la storia molto spontanea e molto piacevole e la scrittura in terza persona permette di vedere da diverse angolature quello che accade.
Alla fine Chiara e Sebastian avranno il loro lieto fine ma, nonostante fosse scritto nel destino, per arrivarci sono dovuti passare attraverso tanto dolore e molti rimorsi prima di capire che il loro amore non avrebbe fatto soffrire nessuno, ma anzi, avrebbe riunito quella famiglia che la morte prematura di Rory aveva in qualche modo diviso.
Consiglio sicuramente questa lettura, la storia è di quelle belle intense, ma anche divertenti e piene di tanto amore, la penna della Probst si conferma una garanzia per questo tipo di romanzi.

Punto di vista: terza persona
Sensualità: proporzionata al tipo di storia
Caratteristiche: seconda occasione
Stile narrativo: scorrevole, lineare
Tipo di finale: auto-conclusivo 
Voto: 4 stelline




Ringrazio la Heartbeat Edizioni per la copia ARC del libro

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