Recensione: Crazy Stupid Bromance di Lyssa Kay Adams





Crazy Stupid Bromance
di Lyssa Kay Adams
(Bromance Book Club #3)

Data di uscita: 25 febbraio 2025
Editore: Mondadori 

Trama:
Alexis Carlisle gestisce con successo un cat cafĂ© e, quando una cliente le si avvicina, tutto si immagina tranne che la donna le riveli di essere sua sorella e di avere bisogno del suo aiuto. Che fare? Alexis chiede consiglio all’unica persona di cui si fidi, il suo migliore amico Noah Logan. Genio informatico, un passato da hacker che ora sfrutta lavorando come esperto di sicurezza, Noah in realtĂ  è innamorato di Alexis, ma teme che dichiarandosi potrebbe compromettere per sempre il loro rapporto. In suo soccorso arrivano gli amici del Bromance Book Club, decisi a farlo uscire per sempre da quell’insidiosa friendzone.

La mia opinione 

Crazy Stupid Bromance è il terzo volume autoconclusivo della serie "Bromance Book Club" di Lyssa Kay Adams. Ho scoperto quasi per caso questa autrice e anche con questo libro si riconferma attualmente una delle mie preferite! 

Alexis e Noah, per chi ha letto gli altri libri, giĂ  sono comparsi nei volumi precedenti ma finalmente sono i protagonisti di una storia tutta loro. Lexa, è la proprietaria di un caffè molto particolare, dove si incontrano gatti - piĂą o meno fortunati - persone che vogliono aiutarli, ma anche donne che hanno vissuto situazioni particolari e sono in cerca di aiuto. La protagonista, infatti, dopo una lunga battaglia con sĂ© stessa e il senso di colpa ha denunciato uno chef stellato che ha approfittato di lei, e ora è diventata un'icona per chi vive le stesse situazioni... 
Noah è un amico, un caro amico anzi il migliore, che le è stato accanto sin dal principio. I due condividono passioni, sono entrambi dei nerd perduti, e molto tempo: insomma, la loro è un'amicizia con i fiocchi, se non fosse che Noah sotto sotto sa di amare perdutamente quella donna e lei, lasciamo perdere! 
Ancora una volta il Book Club accoglie un nuovo membro, sì è proprio Noah, che non ne vuole sapere di leggere romance, eppure...

Adoro il modo in cui questa scrittrice riesce a stravolgere tutti gli stereotipi, a giocarci e ricostruire una realtĂ  in cui gli uomini non hanno ruoli prestabiliti e la mascolinitĂ  tossica diventa un nemico da sconfiggere. Nonostante la scrittura in terza persona non sia tra le mie preferite, autrice e traduttrice sono state bravissime: la lettura, infatti, risulta semplice e immediata, sembra di stare guardando un film. 

Date un'occasione a questa serie, non ve ne pentirete, e se amate i friends to lovers questo è proprio il libro che fa per voi!

PUNTO DI VISTA: terza persona, diversa focalizzazione
STILE NARRATIVO: semplice, curato
SENSUALITĂ€: presente
CARATTERISTICHE: bromance, bookclub, friends to lovers, he fell first, nerd
TIPO DI FINALE: autoconclusivo con epilogo (ma aspetto il prossimo!!)
VOTO: 5  



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