Recensione: Wild Side. Spirito selvaggio di Elsie Silver



Wild Side. Spirito selvaggio 
di Elsie Silver
(Rose Hill series #3)

Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 17 giugno 2025

Trama:
Quando le viene contestata la custodia del nipote, Tabitha è disperata e a pezzi, e decide di fare tutto ciò che è in suo potere per tenerlo con sĂ© a Rose Hill. Anche se ciò significa sposare il suo nemico: Rhys Dupris. Evasivo, cupo, dal carattere difficile, Rhys parte per lavoro per settimane e torna ricoperto di lividi misteriosi, che non si prende la briga di giustificare con nessuno. Tantomeno con Tabitha con cui, da dopo il matrimonio, a stento scambia qualche parola. Eppure, c’è qualcosa in lei che attira Rhys come una calamita e che gliela fa desiderare come mai nessuna prima. La tensione tra i due cresce ogni giorno che passa, così come l’attrazione, e la convivenza forzata li porta a cedere alla passione. E pian piano, Tabitha comincia a vedere l’uomo dietro la maschera, che è impetuoso e protettivo, ma anche gentile, paziente e sempre presente per lei e il nipote. E se alla fine il disprezzo si trasformasse in amore?
Il matrimonio è sempre stato il sogno di Tabitha.
Mai però avrebbe immaginato di andare all’altare con Rhys, l’uomo che piĂą detesta al mondo...

La mia opinione 

Wild side. Spirito selvaggio è il terzo volume della serie di autoconclusivi, firmati Elsie Silver, ambientati a Rose Hill. Questa volta - finalmente, perchĂ© ero davvero curiosa! - i protagonisti sono Tabitha e Rhys. 
Un evento drammatico e sotto certi aspetti traumatico, avvicina inaspettatamente queste due persone che non potrebbero essere piĂą diverse. 
La sorella di Tab è morta, in circostanze non del tutto chiare, dopo un passato difficile da tossicodipendente alla fine non è riuscita a combattere abbastanza e ha lasciato dietro di sĂ© uno splendido bambino: Milo. Tabitha, allora, decide di fare di tutto per suo nipote: chiude il dolore dentro di sĂ© e  identifica un possibile "colpevole" della tragedia: Rhys, ovvero l'affittuario delle sua defunta sorella... se non fosse che proprio lui risulta essere, da testamento, il tutore legale di Milo. 

Tra odio, frecciatine ironiche e due mondi agli opposti che entrano in collisione Tab e Rhys entrano in una dimensione nuova, si scoprono co-genitori (anche se non è quello che sono in realtà), anche se non sanno assolutamente niente uno dell'altra, arrivano addirittura a sposarsi per garantire una stabilità a Milo. Ovviamente non c'è nulla tra i due, ma che dico! Assolutamente nulla. Se non fosse che entrambi sembrano aver preso molto sul serio il "finto" impegno e che le cose non vanno mai come ci si aspetta...

Tornare a Rose Hill è stato molto bello, devo dire che non sono un'amante a tutto tondo degli small town romance, ma quando ci sono queste atmosfere familiari, calde, belle... non posso che amarli! 
I protagonisti sono interessanti, hanno mille sfaccettature e il rapporto che si delinea man mano tra loro è ricco di tensione. 

Questa storia mi è piaciuta veramente molto, lettura super consigliata!

PUNTO DI VISTA: prima persona alternato (Tab/Rhys)
CARATTERISTICHE: small town romance, hate to love, enemies to lovers, fake marriage
SENSUALITĂ€: presente
STILE NARRATIVO: curato, scorrevole
TIPO DI FINALE: conclusivo con epilogo
VOTO: 4,5/5


Ringrazio la casa editrice Newton Compton Editori per la copia ARC del romanzo


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