Recensione "Il primo amore sei tu" di Stephanie Perkins


Il primo amore sei tu
di Stephanie Perkins
(Serie Anna and the French Kiss #2)

La Trama
Lola ha diciassette anni, un gusto un po’ stravagante per la moda, e tre piccoli, piccolissimi desideri. PRIMO Andare al ballo della scuola vestita da Maria Antonietta. SECONDO Convincere i genitori che Max è il fidanzato migliore del mondo. TERZO Non rivedere piĂą Cricket Bell. Mai piĂą. A volte però il destino gioca brutti scherzi e la famiglia Bell al completo si trasferisce nella casa proprio di fronte a quella di Lola. All’improvviso la ragazza sente il mondo crollarle addosso. Per due anni ha faticosamente tentato di dimenticare Cricket, e ora tutti i suoi sforzi sembrano vanificati. Cricket è di nuovo lì, davanti ai suoi occhi, e con lui il ricordo di ciò che è stato e di quell’ultima giornata insieme… Lola è sicura di aver voltato pagina con Max e di non provare piĂą niente per Cricket. Ma allora perchĂ© sente il cuore batterle all’impazzata ogni volta che lo incontra? Forse perchĂ© il primo amore non si scorda mai?

La mia opinione

Ho imparato a conoscere e ad apprezzare questa scrittrice quando, col primo libro, mi ha fatto battere il cuore sullo sfondo della magica cittĂ  di Parigi.
E adesso la stimo ancora di piĂą, dopo avermi fatto emozionare  e sorridere sullo sfondo della bella cittĂ  di San Francisco, resa ancora piĂą frizzante e vivace da due protagonisti fuori dal comune, che non possono non suscitare un’enorme simpatia.  
Lola, una ragazzina a dir poco eccentrica e spumeggiante, col suo gusto estetico talmente strampalato che il solo guardarla ti rallegra la giornata.  Fantastica.
Cricket Bell, la versione moderna e adolescente di Leonardo da Vinci, un piccolo genio incompreso sempre immerso in mille progetti e invenzioni.  Strambo quasi quanto Lola, spesso timido e impacciato, così sensibile che ti viene voglia di riempirlo di coccole.
Insieme sono perfetti e io li adoro.
Ma il ragazzo ha due difetti: il primo è il nome, perchĂ© ogni volta che lo sento pronunciare penso automaticamente allo sport con la mazza e la palla (eh, la ragione e le sue odiose associazioni mentali… lo so, sono sempre pessime consigliere…)
Il secondo è il fatto di essere stato il primo grande amore di Lola. E la sua più cocente delusione.
Ma il disagio e il rancore nei suoi confronti ben presto si arrendono dinnanzi all’attrazione fisica e all’intesa profonda, sentimenti reciproci che non si sono mai sopiti nemmeno negli anni successivi alla loro separazione. Anche se, a dirla tutta, lei un fidanzato ce l’avrebbe giĂ , un ragazzo che non la capisce affatto e non le dĂ  nemmeno un decimo delle splendide sensazioni che le suscita Cricket Bell. E Lola sarĂ  tormentata da dubbi e sensi di colpa fino a quando non riuscirĂ  ad essere finalmente sincera con se stessa e a fare la scelta giusta.
Il rapporto tra Lola e Cricket è tenerissimo, fatto di brevi sguardi rubati, lunghi silenzi e cose non dette, piccole attenzioni e una sintonia timida ma profonda.  Il tutto condito con il loro solito brio e le loro romantiche stramberie.
E a riempire di vivacitĂ  questa storia, contribuiscono anche personaggi secondari di tutto rispetto: una migliore amica quasi matta quanto Lola, una coppia di papĂ  gay fin troppo protettivi e una cagnetta dal nome impronunciabile.
Insomma questa scrittrice, con la sua semplicitĂ , sa infondere ogni istante di una freschezza e una tenerezza che ci toccano nel profondo.  E ci fa capire, tramite una ragazzina di diciassette anni, che indossare tante maschere può rappresentare il bisogno di ciascuno di nascondere se stesso… oppure la necessitĂ  di esprimere la propria identitĂ  in tutta la sua folle genialitĂ , dando un tocco di colore a un mondo fin troppo tetro.
Consiglio questa lettura vivace, dolce e romantica a chi, senza troppe pretese, vuole sorridere e innamorarsi tra le pagine di un libro, grazie a personaggi un po’ bizzarri che sanno farsi strada nel cuore altrui con un’insolita e adorabile prepotenza.

2 commenti

  1. Il primo bacio a Parigi l'ho adorato. Ho apprezzato molto lo stile di scrittura dell'autrice, che spero di ritrovare nella lettura di questo secondo libro. ^^

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  2. Sapete quando verrĂ  pubblicato il terzo libro su Isla? E' passato piĂą di un anno dal secondo... :(

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