Recensione (Non) Ti Voglio di Christina Lauren



(Non) Ti Voglio 
di Christina Lauren

Trama
Nonostante tutte le probabilità fossero contro di loro, dopo un primo imbarazzante incontro a una festa di Halloween organizzata da un amico comune, Carter e Evie si sono immediatamente piaciuti. Nemmeno il fatto di lavorare per agenzie concorrenti di Hollywood è servito a spegnere il fuoco che è divampato tra i due. Ma quando le loro aziende si fondono, ha inizio una spietatissima competizione per occupare la stessa posizione, e quella che sarebbe potuta diventare una meravigliosa storia d’amore si trasforma in una guerra all’ultimo sabotaggio... Per capire il sadico gioco in cui sono invischiati, come ignare pedine mosse dal loro comune capo, Carter dovrà reprimere la sua indole compiacente e Evie mettere da parte la sua sconfinata ambizione chiedendosi entrambi cosa desiderino davvero dalla vita. Riusciranno a ottenere il loro finale da favola hollywoodiano? Oppure andranno incontro a una dramedy di proporzioni epiche? Un romanzo appassionante, divertente e sincero del duo Christina Lauren al top della sua forma.


La mia opinione

(Non) ti voglio è un romance auto-conclusivo del duo Christina Lauren, di cui in Italia sono già state pubblicate con successo due serie: la Beautiful Bastard e la Wild Season. Dimenticate ciò che avete letto in precedenza di queste autrici però, a questa loro nuova storia manca quel ritmo incalzante e quei dialoghi irriverenti e divertenti a cui ci avevano abituate. Con questo non intendo dire che il libro non sia piacevole, ma totalmente diverso da ciò che mi aspettavo. 

Uno degli aspetti che mi sono piaciuti maggiormente di (Non) ti voglio riguarda l'ambientazione hollywoodiana: i due protagonisti principali sono entrambi agenti e lavorano per due agenzie concorrenti di Los Angeles. 

Evie è un'agente cinematografica di 33 anni, mentre Carter è un'agente del settore tv e giornalismo con qualche anno in meno, entrambi sono impegnatissimi con il proprio lavoro e il tempo libero per loro è un lusso. Quando Carter ed Evie si conoscono ad una festa in costume grazie ad una coppia di amici in comune, tra loro si crea all'istante una certa sintonia, ma quando tutto potrebbe filare liscio e nascere una storia romantica mozzafiato, si mettono in mezzo una fusione tra le loro due agenzie e un capo tremendamente odioso e sessista che non perde occasione per metterli in competizione l'uno contro l'altra. 
Quella che dovrebbe essere una storia romantica di odio / amore tra i due personaggi principali, viene in parte offuscata da tutta la situazione aziendale e dai dettagli tecnici della vita di un agente, con un conseguente rallentamento del ritmo di lettura in certi punti del libro. 


Ma ora concentriamoci sull'affascinante personaggio maschile, uno dei punti forti del romanzo, nonostante a volte mi abbia fatto alzare gli occhi al cielo.
Carter Aaron ha 28 anni, è un affascinante agente dagli gli occhi verdi originario di New York, città che si è lasciato alle spalle per trasferirsi a Los Angeles per poter realizzare uno dei suoi desideri più grandi, ossia diventare un agente del settore cinema. Carter è un ammaliatore, durante la lettura vediamo più donne pendere dalle sue labbra e rimanerne totalmente affascinate. È un uomo diretto e sincero, la classica persona che parla con tutti e non ha problemi a farsi degli amici. È un uomo sexy, intelligente, competitivo ma anche superstizioso e dipendente dalla caffeina, se non la assume regolarmente diventa la persona più sbadata del mondo! 


Non riesco a resistergli quando è così. È bellissimo. Ha le labbra leggermente umide per via della birra, lo sguardo che inizia a rilassarsi assumendo quella luce d’intesa, quasi riuscisse a leggere ogni mio pensiero e lo trovasse divertente.
Vorrei poter essere come lui, e con disappunto mi rendo conto che ruota tutto attorno a questo, per me. Sono sempre stata brava nel mio lavoro, ma Carter ha questa tranquillità che non sarò mai in grado di emulare. È semplicemente... a suo agio con il proprio corpo, la propria mente. Io devo impegnarmi così tanto per ogni cliente, ogni dettaglio, mantenendo sempre il sangue freddo. Mi dà soddisfazione riuscire a farlo impazzire ogni tanto, ma dura poco.
Eppure... mi sembra di irritarlo, come nessun’altra.
Mi mordo il labbro, pensando alla possibilità che magari anche Carter è un po’ pazzo di me.
«Sembra che ti frullino mille cose per la testa in questo momento» dice.
«Tipo?»
Si stringe nelle spalle e si avvicina. «Del tipo se dovresti baciarmi o prendermi a pugni.»
L’onestà di queste parole mi tocca il cuore a tal punto che per un attimo mi manca il respiro. «Sono combattuta tutti i giorni, in tal senso.»

Nel complesso (Non) ti voglio è stata una lettura carina e ben scritta, seppure sottotono rispetto ad altri libri che ho letto di Christina Lauren. 
La serie Wild Season al momento resta la mia preferita, quindi se non avete ancora letto nulla di queste autrici, vi consiglio di iniziare da quella e se poi vi piace il loro stile recuperare tutti gli altri romanzi che hanno scritto!

Punto di vista: alternato dei due protagonisti
Sensualità: tensione sessuale e scene hot presenti
Caratteristiche: hollywoodiano, ironico
Stile narrativo: prevalentemente scorrevole, rallentato in alcuni punti "tecnici"
Tipo di finale: auto-conclusivo



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