Recensione "Cuore di ghiaccio" di Anne Stuart


Cuore di ghiaccio
di Anne Stuart 
(Serie Ice #3)

La Trama
La curatrice museale Summer Hawthorne ha sempre considerato la splendida coppa in porcellana azzurra regalatale dalla sua tata giapponese un tesoro dal valore solo sentimentale, finché qualcuno non la rapisce e tenta di ucciderla pur di averla. Per fortuna l’agente Takashi O’Brien è lì per salvarla. O almeno così sembra. In realtà, O’Brien lavora per il Comitato, un’associazione segreta che ha il compito di monitorare gli equilibri mondiali. Il Comitato sa che quella coppa è un reperto dal valore inestimabile e potrebbe innescare una lotta di potere di dimensioni globali. Gli ordini sono chiari: chiunque è sacrificabile, purché la missione venga portata a termine. Il Comitato sa anche che nella memoria di Summer è custodito un ricordo, un segreto che nelle mani sbagliate potrebbe portare la morte di centinaia di persone. A O’Brien non resta che uccidere la donna, in modo che il segreto si estingua con lei. Ma a frapporsi tra lo spietato agente e la sua missione, che si snoda dal Pacifico alle alture del Giappone, giunge un sentimento inaspettato, che porterà O’Brien a usare ogni risorsa pur di proteggere l’unica donna che abbia mai scaldato il suo cuore di ghiaccio.

La mia opinione

Le trame di Anne Stuart in questa serie seguono sempre uno stesso schema : il killer spietato ha un incarico importante e niente gli impedirà di portarlo a termine. Ma poi incontra lei… l’intoppo, che in teoria dovrebbe eliminare per non rovinare la missione. Mano a mano che la conosce però si affeziona, si lega alla fanciulla e in ultimo, si innamora di lei.
Nonostante la storia (salvo lievi variazioni sul tema) sia sempre la stessa, lo stile avvincente e impeccabile di Anne Stuart ogni sacrosanta volta mi obbliga a consumare le sue pagine in un lampo, senza staccarmi mai.
Perché quando si tratta di romantic suspense, lei è una maestra e non sbaglia un colpo.
Un folle capo spirituale desidera un’antica urna giapponese che appartiene a Summer, una giovane americana che tra l’altro (a sua insaputa) è anche in possesso di informazioni importanti di cui il fanatico e la sua setta hanno bisogno per completare un pericoloso rito, necessario per purificare il mondo mediante uno sterminio di massa.
Ma il religioso squilibrato non ha fatto i conti con Takeshi O’ Brien. Ecco a voi un altro membro irresistibile del club dei “sexy uomini di ghiaccio” con cui ci delizia ogni volta Anne Stuart. Anche lui killer di professione, freddo, razionale e spietato. Tanto bravo a uccidere quanto a sedurre.
E con Summer tenterà di fare entrambe le cose, riuscendo alla perfezione solo nella seconda.
Come tutte le protagoniste femminili di questa serie, anche Summer è una donna con gli attributi e affronta a testa alta ogni drammatica disavventura che le piomba addosso, sempre con coraggio e un pizzico di incoscienza.
Ancora una volta la scrittrice incolla la nostra attenzione alle sue pagine con un crescendo di azione e suspense. E mentre noi ci lasciamo coinvolgere in fughe, inseguimenti e scontri vari, mentre la trama si vivacizza cresce anche il rapporto tra Taka e Summer.
Dalla finzione e dalla gelida indifferenza di lui, dall’odio e dalla pacata rassegnazione di lei… nascerà un legame sempre più solido e un’attrazione sempre più potente. Fino a sfociare, soltanto alla fine, nel sentimento più profondo di tutti.
Ormai la scrittrice ha un’impronta inconfondibile: prima vengono l’azione e il rischio, poi viene l’amore. Come se i suoi protagonisti avessero bisogno di affrontare una montagna di pericoli mortali per capire cosa provano realmente e giungere alla conclusione che tanto desideriamo. Una conclusione a cui vengono dedicate poche righe dell’ultima pagina del romanzo. Come sempre.
Ma dobbiamo farci l’abitudine, perché questo è il marchio di Anne Stuart e una volta che impari a conoscerlo, impari anche ad apprezzarlo per quello che è. 

2 commenti

  1. Dopo questa recensione questo libro finisce dritto dritto nella mia wishlist di Natale!

    RispondiElimina
  2. Mmmh... bella recensione, mi sa che aggiungo questa serie nella mia lista :D

    RispondiElimina

Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!