Recensione "Sei in ogni mio respiro" di Jessica Park

Sei in ogni mio respiro
di Jessica Park 
(Left Drowning #1)


La Trama
Sono passati quattro anni da quando un incendio ha portato via i suoi genitori, ma per Blythe McGuire, ora all’ultimo anno di college, quella ferita brucia ancora, oggi come ieri. È un dolore devastante che le toglie il respiro. Come se, ogni giorno, fosse sul punto di affogare e dovesse lottare per non andare a fondo. Quando però il suo sguardo incontra quello di Chris Shepherd, qualcosa cambia. Chris la trascina fuori dal torpore che l’avvolge. La riporta alla vita. E lei, seppur con qualche esitazione, comincia ad amarlo. Ma non appena le acque si fanno più calme, Blythe si accorge che lo stesso Chris è intrappolato nel proprio passato. Un passato che potrebbe essere più complicato del suo. E lei, forse, è l’unica persona in grado di salvarlo.

La mia opinione

Mettete da parte i pregiudizi sulle trame banali e ripetitive dei romanzi New Adult e godetevi questa storia. Perché è quasi destabilizzante per la montagna di emozioni che contiene e che inevitabilmente riversa su chi legge, a partire dai suoi protagonisti (sia quelli principali sia quelli secondari) che vi entreranno sotto pelle in un modo fin troppo intenso.
Blythe è una ragazza di ventuno anni con un disperato bisogno di uscire dallo stato di torpore e apatia in cui versa da tempo e di iniziare ad assaporare le vere emozioni. Non importa di che tipo, purché le ricordino che è ancora viva e distolgano l’attenzione da una tragedia familiare di cui si sente assurdamente responsabile. Finché un giorno, sulle rive del lago vicino al college in cui studia, non incontrerà Christopher Shepherd e allora quelle sensazioni che avrebbe voluto provare la investiranno come un fiume in piena, perché quel ragazzo è un vero esperto nell’assaporare la libertà, nel cogliere le occasioni che la vita gli offre e soprattutto nel ricucire i frammenti di un animo spezzato come quello di Blythe.
Vi auguro di imbattervi in un Christopher Shepherd almeno una volta nella vita, ve lo auguro con tutto il cuore. Perché è dolce, sensibile e premuroso. Perché si fa carico del benessere di tre fratelli da troppo tempo, portando sulle spalle il pesante fardello di un dramma familiare che nessuno dovrebbe mai sperimentare. Perché è un combattente e insegnerà a Blythe ad affrontare il suo dolore, a trarne forza e sopravvivere con dignità. Perché è talmente sensuale ed eccitante da rendere ancora più intensi dei momenti che già da soli sarebbero assolutamente perfetti.
Ma Chris non può permettersi di lasciarsi andare, perciò resistere alla forza del legame che ha creato con Blythe sarà per lui un immenso sacrificio, rendendo difficile per noi il compito di entrare nella sua testa e capire il senso di certi suoi comportamenti che in apparenza sembrano ingiusti e fin troppo crudeli. E la decisione inaspettata che prenderà ad un certo punto, proprio a causa dell’intensità del sentimento che si è creato tra loro, mi è piombata addosso come una secchiata di acqua gelida. Che ha preso il mio cuore e quello di Blythe… e li ha calpestati senza pietà.
Da questo momento in poi la storia prosegue in un susseguirsi di decisioni sofferte e coraggiose, errori che feriscono nel profondo ma capaci di insegnare a vivere e coincidenze troppo preziose per essere ignorate. La forza di Blythe è stata incredibile. Ma ancora più incredibile è stata la meravigliosa fragilità dei quattro giovani Shepherd. Perché in mezzo a tutto ciò sarebbe un sacrilegio dimenticarsi dei fratelli di Chris, quei ragazzi un po’ svitati ma sempre così tremendamente uniti tra loro, che hanno dato a Blythe la possibilità di entrare a far parte di un mondo un po’ speciale, un’ancora di salvezza per non annegare e restare sempre in superficie.

Questa è una storia in cui la fede in Dio è messa a dura prova, perché incapace di dare un senso a troppe ingiustizie.
Una storia di profonda amicizia e situazioni familiari molto delicate.
Una storia che parla di un amore tenero e selvaggio, capace di ricomporre i pezzi di vite ormai distrutte.
Che insegna a lottare. A respirare. A sopravvivere. E mentre lo fa, ti riempie il cuore con così tante emozioni che hai l’impressione di non riuscire a contenerle tutte.

2 commenti

  1. Emozionante mi è stato prestato e mi ha lasciato il segno

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  2. Solo leggendo la tua recensione, mi sono emozionata ^_^
    Questo libro è già nella mia lista, in attesa di essere comprato.. ora mi è venuta voglia di iniziarlo *_____*

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