Recensione: La lettrice - Sea of Ink and Gold #1 di Traci Chee

La Lettrice - Sea of Ink and Gold #1 
di Traci Chee

Sinossi
Sefia sa cosa significhi dover sopravvivere. Dopo che il padre è stato brutalmente ucciso, è fuggita con la misteriosa zia Nin, che le ha insegnato a cacciare, seguire le impronte e rubare. Ma quando Nin viene rapita, Sefia rimane completamente sola. L’unico indizio che può aiutarla a ritrovare Nin è uno strano oggetto rettangolare che il padre ha gelosamente custodito fino al giorno della sua morte. Un manufatto mai visto prima, di cui nessuno le aveva mai parlato, perché nel mondo in cui è nata e cresciuta la lettura è un’attività proibita. Con l’aiuto di questo libro e di un ragazzo che nasconde oscuri segreti, Sefia cercherà di salvare la zia Nin e scoprire che cosa sia realmente accaduto il giorno in cui suo padre è stato ucciso. Con un meraviglioso alternarsi di storie di pirati, duelli di cappa e spada e assassini spietati, La Lettrice è un’avventura raccontata in modo magistrale da uno straordinario nuovo talento. 

Cosa ne penso

 Questo libro dividerà i lettori tra detrattori e sostenitori. Ma non vi lascerà indifferenti.

Per offrivi il mio punto di vista ho deciso di suddividere la recensione in due parti, ed elencarvi ciò che ho apprezzato e ciò che mi ha fatto storcere il naso. 

Punti forti

1) “La Lettrice”,  primo di una trilogia young adult Fantasy, è uscito in lingua originale 2 mesi fa ed è già tra i finalisti del Gooreads choice aword del 2016 nella categoria Best Debut Goodreads Author. Una nomination che non mi stupisce perché la Chee ha una buona penna, con un tratteggio interessante.

 Nin era abbastanza vecchia da poter essere sua nonna: era bassa, aveva i capelli arruffati e una faccia così dura da sembrare un pezzo di cuoio. Non era certo per il suo aspetto che la gente si ricordava di lei. Nient’affatto: Nin era una ladra esperta, con delle mani magiche.

2) Questo non è un libro, è una caccia alle parole e al significato che custodiscono. Questa è una partita in cui lettore è invitato a far parte dei protagonisti
Ciao.
Se stai leggendo questo libro, probabilmente sai già che dovrai leggere tutto e forse sai che dovrai leggere in profondità; perché della magia si annida in queste parole e delle formule magiche si nascondo tra le righe. Una volta che saprai riconoscere i segnali nel fumo e i segreti nel mare, allora capirai che cosa significhi leggere. 
Questo è un libro. 
Tu sei un il lettore. 
Guarda meglio. 
C’è magia qui.

L'autrice spinge chi legge ad interrogarsi più volte su cosa sia o non sia un libro, facendo entrare in campo un po’ di semiotica. Che cos’è il segno? Come avviene l’atto comunicativo tra libro e lettore se uno dei due non ne conosce il linguaggio? Lo capiremo grazie a Sefia, la nostra protagonista. La prima volta che lei riuscirà a leggere - quindi a dare un significato al segno - assisteremo ad una vera illuminazione, perché in fondo è proprio la conoscenza l’unica vera magia che ci consente di interpretare il mondo. 
«Libro!», sorrise.
Per un secondo, le sembrò che i simboli stessero brillando e bruciando. All’angolo della sua visuale scintillava una luce dorata. Poi sbatté gli occhi, e quella luce invase il mondo tutt’intorno a lei: la circondava, ballava formando cerchi interconnessi e saliva in cielo fino a raggiungere le stelle. Aveva già visto una luce simile prima, ma stavolta le apparve chiaro che tutto il mondo era pieno di quelle piccole correnti dorate: un milione, un miliardo di particelle scintillanti, tutte perfette ed esatte, tutte colme di significato.
Fu scaraventata contro l’amaca da quello spettacolo colossale. Il libro le cadde dalle mani.
Magia. Le sembrava di essersi affacciata oltre i confini delle stelle e aver visto cosa giaceva subito dietro.
Era cosciente, vagamente consapevole del suo corpo ancora steso sull’amaca, ma la luce era così brillante e vorticosa che aveva la sensazione che potesse spazzarla via in ogni momento e annegarla in quel mare d’oro.
Vedere così tanto fu spaventoso.

3) Le ambientazioni sono estremamente curate. Tutto avviene nell’arcipelago di Kelanna, un mondo antico e complesso, dove gli stati sono in bilico tra una pace fittizia e una guerra totale. Nel mezzo ci sono i pirati. Uomini liberi, ma intensamente soggiogati dal timore di non lasciare traccia di sé. Uomini che bramano monumentali avventure, soltanto perché le proprie gesta possano essere così epiche da non essere dimenticate. In un luogo dove la voce è la sola memoria collettiva, più grande è l’impresa compiuta, più a lungo ne durerà l’eco nel tempo. 

“Gli abitanti di Kelanna non avevano mai elaborato un alfabeto o una qualche regola per scrivere, né mai inciso sulla pietra le proprie cronache. Le mantenevano vive con la voce e con il corpo, le ripetevano ancora e ancora finché quelle storie non diventavano parte di loro e quelle leggende non erano reali come la lingua, il polmone e il cuore di chi le narrava.”

4) Il prezioso "Libro" di Sefia è anche nelle nostre mani, ed è una lettura emozionante. È dal “Libro” che inizieremo a conoscere il Capitano Reed, la Corrente di Fede e il suo equipaggio. Personaggi che la Chee - come rivelato in un’intervista - ricava dall’immaginario western de “I magnifici sette”, trasportandoli dal sabbioso deserto dell’Arizona al “selvaggio” oceano blu, come una nuova frontiera senza legge.

Punti deboli

"La Lettrice" ha un impianto narrativo alternato, ma affinché una narrazione di questo tipo funzioni, è necessario creare un buon ritmo e distribuire “i pesi”, ovvero saper attribuire la giusta importanza ad ogni personaggio. 
Mi spiace dirlo, ma la Chee è scivolata su entrambi i punti
1) Pagina dopo pagina veniamo letteralmente travolti da un maelstrom di 41 personaggi, 20 dei quali hanno più o meno lo stesso spazio. Questo non ci consente di riconoscere chi sia preponderante e chi di contorno.

2) Brillante e complesso per la sintassi, è tuttavia penalizzato da un intreccio troppo frammentato. Un scelta che - anziché creare suspense - tiene il lettore fuori dalla storia, disattendendo la premessa iniziale del romanzo che ci voleva coinvolti attivamente. 
Con fatica arriviamo a capire che stiamo seguendo 4 avventure principali
La prima è quella di Sefia e del suo compagno di viaggio di Arciere, il killer senza voce. Entrambi danneggiati dalla vita che hanno condotto prima di incontrarsi, matureranno un cambiamento improvviso, come se l'autrice si fosse accorta troppo tardi di non aver dato loro il modo di crescere. 
La seconda è quella di Lon, l’apprendista bibliotecario. La biblioteca è un luogo misterioso sconosciuto ai più, dove vengono conservarti gli unici libri di Kelanna, ed è qui che Lon riceve il suo addestramento alla lettura e al controllo della magia. 
La terza, più corposa e sicuramente più ritmicamente riuscita, è quella del Capitano Reed e della sua Ciurma. Ho amato ogni singolo personaggio e partecipato ad ogni impresa di questo gruppo. 
Nella quarta vicenda i protagonisti sono i rapitori di Nin, coloro che danno la Caccia a Sefia, ma anche l’oggetto della caccia di Sefia. Praticamente un uroboro narrativo. Credo che sia la parte più nebulosa di tutto il libro. 
Per quanto riguarda le tematiche trattate, non c’è nulla di estremamente innovativo se non la paura dell’oblio vissuta  intensamente da Cannek Reed. Tra le pagine ritorna spesso una domanda: cosa lasceremo agli altri quando ce ne andremo? L’unica risposta che possiamo dare dopo aver letto il libro è: se non resterà nulla di scritto, non resterà nulla in tutto. 
Ho trovato “La Lettrice” una pubblicazione interessante, anche se a tratti frustrante a causa delle continue interruzioni. La caccia agli indizi, inizialmente promettente, non mi ha portato a mirabolanti scoperte, ma ad una prevedibile conclusione. Tuttavia non posso che applaudire a questo primo lavoro della Chee, perché è stato comunque un bel viaggio. 



Cosa ne pensate? Lo leggerete? Se è si ho pensato a voi! Ho stilato un elenco di tutti i personaggicon la speranzdi rendervi meno perniciosa la lettura, senza togliervi il gusto della scoperta! 
Chi tra voi commenterà questo post affermando di voler leggere “La Lettrice” -  e sarà interessato alla lista dei personaggi- riceverà  via mail il link per accedere al documento condiviso.

Su alcuni dettagli però, lascerò che il vostro cervello si metta a bollire, come ha fatto il mio. Durante la lettura ricordatevi di queste domande:

Chi è Tanin? 
Cos’è La Guardia? 
Chi sono i Segugi?
Cosa sapete dirmi su “La signora della misericordia”? 
Chi o cos’è il boia? 
Quando si parla del "Salvataggio alla Roccia del Morto"? 
Qual è la vera storia dei diamanti maledetti di Lady Delune?

Buon Viaggio!!

8 commenti

  1. Sarà la mia prossima lettura, mi incuriosisce molto <3

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    1. Grazie Ely, ti ho mandato la lista dei personaggi via mail, buona lettura!

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  2. Potresti per favore inviarlo anche a me? la mia email:katyswartz423@yahoo.it

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    1. Ciao Nicol! Non vedo l'ora di conoscere la tua opinione. Quando l'avrai letto torna trovarmi sul blog e fammi sapere cosa ne pensi. :-)

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  3. Ciao ragazze anche per me sarà la prossima lettura e sono curiosa di vedere la vostra lista.. gattolibraio@libero.it

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    1. Ciao! Ho appena visto il tuo blog, molto interessante! (anch'io amo viaggiare e ho un marito che cerca di convincermi a conquistare il mondo XD). TI ho mandato la lista del personaggi. Se recensirai il libro sul tuo blog e la mia lista ti sarà stata utile, citami ;-) !

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  4. Ciao anch'io vorrei iniziare a leggerlo. La mia mail è campionee@libero.it

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    1. Ciao Elena, grazie per avermi contattata! Ti ho appena mandato il link con i personaggi. Ti aspetto qui sul blog per sapere cosa penserai del libro una volta che l'avrai letto.

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