L'angolo degli inediti: Recensione DIRTY di Belle Aurora

Buongiorno ragazze,
oggi vorrei dedicare la rubrica a Dirty, il seguito di I suoi occhi su di me di Belle Aurora.

“Non vedo spesso l’uomo dietro la maschera. Ma so che c’è. Lo sento strisciare tra le ombre, che aspetta il momento giusto per uscire fuori a giocare.”


“La verità era che non mi ero mai sentita così attratta da un uomo solo ed esclusivamente per il suo aspetto fisico.”

TRAMA
Il mio matrimonio sembrava perfetto dall’esterno. Le persone mi invidiavano. Volevano la mia vita, volevano essere me.
La signora Alejandra Gambino.
La moglie di Dino Gambino. La figlia di Eduardo Castillo. Rispettata. Amata. Una reale della mafia.
Non avevano idea degli orrori che strisciavano dietro le porte chiuse. Non sapevano che ero nel posto peggiore che una persona potesse raggiungere.
Entra Julius Carter.
Il distaccato, bello, Julius Carter dagli occhi azzurri.
Mi ha salvato.
Io gli ho rovinato la carriera.
Ora tutti mi stanno alle calcagna. La mia vita è una penitenza. È solo una questione di tempo. Sono una donna morta che cammina.
La domanda è: chi mi avrebbe raggiunta per primo?


“Mia madre era solita dire che quando un uomo poteva reggere l’attenzione di una donna senza dire una parola, era la ricetta per un disastro. E per me, quello era Julius.”


“Il mio matrimonio è consistito di tre emozioni. Felicità, rabbia e tristezza. Felicità quando mi sono sposata, rabbia quando ho realizzato che Dino non era il principe che pensavo fosse e tristezza quando ho finalmente realizzato che non stava arrivando nessuno a salvarmi.”

Darò per scontato che se state leggendo questa recensione, abbiate letto il libro precedente, I miei occhi su di me o Raw in inglese. Anche se Dirty parla di un’altra coppia, abbiamo anche il punto di vista di Twitch, quindi non può essere letto a sé stante. Devo essere onesta, a me non è importato più di tanto del suo punto di vista. Poteva anche non esserci, tanto l’ho trovato piuttosto irrilevante visto che comunque Belle Aurora scriverà un altro romanzo sul suo ritorno a casa.
Julius lo conosciamo già da Raw. Io avevo letto il libro due o tre anni fa, quindi devo ammettere che l’unica cosa che mi ricordo è la fine del cavolo (almeno per me), quindi non avevo un’idea chiara di chi diavolo fosse Julius, ma l’ho trovato stranamente e inaspettatamente dolce per il lavoro che svolge. Di certo è a causa di quello che ha passato da giovane e del motivo per cui era in un istituto correzionale, ma comunque mi ha sorpreso.
Alejandra è strana. Ha dovuto piegarsi alla volontà del padre e sposare uno sconosciuto all’età di 18 anni per creare un’alleanza tra le due famiglie, entrambe mafiose. Quello che sembrava un matrimonio felice, nonostante combinato, si trasforma presto in un incubo, motivo per cui Alejandra incastra suo marito, il quale viene ucciso dalla collega di Julius. 
Quando le famiglie mafiose scoprono dell’imbroglio, mettono una taglia sopra la testa della ragazza e Julius si sente in dovere di trovarla prima degli altri, altrimenti sa che non farà una bella fine.
Julius è subito attratto da Alejandra e viceversa, quindi quando tolgono i sospetti di mezzo, è facile immaginare come il loro rapporto si sviluppi.
Questo libro l’ho iniziato e finito in meno di tre ore, è perciò difficile ammettere che non ho trovato niente di particolare in Dirty. Carino, Julius è tanta roba, la sua collega è una spina nel fianco che se ricevesse un’incudine in testa in stile Wile E. Coyote non dispiacerebbe a nessuno, Twitch è inutile, Alejandra ha un cambiamento drastico di personalità e gli italiani come al solito ci fanno sempre una figura del cappero.
Nel totale darei tre stelle e mezzo al libro perché la storia centrale tra Alejandra e Julius mi è piaciuta, il contorno non più di tanto.


“La verità è che non sono diversa dalle altre donne. Voglio stare con un uomo che mi accetti per quella che sono. Vorrei che un uomo mi ami per le mie stranezze non che mi prenda in giro per esse. E soprattutto, desidero l’affetto di un uomo che lo da liberamente, non che lo usi come un’arma contro di me.”

1 commento

  1. Ho letto "I tuoi occhi su di me" ma per un attimo ho avuto un vuoto di memoria, non ricordavo chi fosse Julius XD
    Twitch è stato così intenso che di quel libro ricordo solo lui.
    Non amo molto personaggi italiani, preferisco più la mafia russa XD anche perchè come hai detto tu gli italiani in questi libri fanno sempre la loro figura...
    In ogni caso credo che lo leggerò perchè tutto sommato mi attira.

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