Recensione: Wounds: African Scars di Emma Altieri e Catherine BC


Wounds: African Scars 
di Emma Altieri e Catherine BC

Self-publishing
Data di uscita: 29/06/2019

Trama
Ci sono vari tipi di ferite: quelle del corpo e quelle dell’animo. Il dottor Ross Powell, tormentato e introverso, timido e di poche parole è dedito alle prime, mentre l’eccentrica e spensierata Chloe, un ciclone d’irruenza e di entusiasmo, sembra essere la cura perfetta per quelle dell’altro tipo. Quando Ross sceglierà di partire con l’associazione dei Medici senza frontiere, Chloe lo seguirà, passando dalle scintillanti luci di Los Angeles ai tramonti infuocati dell’Africa, fino alle brutture del campo profughi di Dadaab. L’anima del continente nero li conquisterà, ammaliandoli. Il suo mistero, i colori, le tradizioni faranno loro scoprire la grandezza del sentimento che li lega. Amore, azione e magia tingeranno di calde striature l’orizzonte africano sul quale alla fine le ombre dei protagonisti sembreranno stagliarsi con infinita dolcezza.

La mia opinione

Ero un po' titubante di leggere questa storia, raramente i sequel di libri che mi sono piaciuti tanto sono altrettanto belli ma, fin dalle prime pagine, ho capito che questa volta lo sarebbe stato.
La storia mi ha catturata fin da subito, perché i due protagonisti sono di quelli che restano impressi. Ross e Chloe sono quanto di più distante ci possa essere. 
Lui è un medico timido e taciturno, arrossisce quando qualcuno gli fa un complimento e tende a reprimere i suoi sentimenti. 
Chloe invece è tutto l'opposto. E' chiassosa, solare e sincera fino all'eccesso. Dice qualsiasi cosa le passi per la testa, senza porsi nessun problema (cosa che fa letteralmente impazzire Ross) ed essendo un'artista, per la precisione una pittrice, vede il mondo con occhi diversi, come se fosse una immensa tela. 
L'attrazione tra di loro è fortissima, ma Ross non è attratto da lei solo per la sua bellezza esteriore, quello che più gli piace è il suo immenso cuore. Perché Chloe ha una gentilezza e una dolcezza nel trattare le persone che le rende facile farsi amare, come si rende conto Ross quando la loro vita si sposta in un campo profughi in Kenya, dove la vita è veramente al limite dell'umano. 
Ho adorato il loro modo di porsi, la dolcezza delle loro scene, il loro cercarsi continuamente ed anche il loro fuoco. Devo dire che ci hanno messo un pochino ad arrivare al “dunque”, scelta che io condivido perché avevano davvero il bisogno di “viversi” prima di svoltare, ma quando è stato il momento sono arrivati i fuochi d'artificio in tutta la loro potenza!!
Mi è piaciuta davvero tanto l'ambientazione che le autrici hanno usato per raccontare questa storia, l'Africa è uno di quei continenti che non pensavo si potessero prestare come cornice per un romance, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa di quando invece mi sbagliassi.
Nonostante la storia sia stata, per ovvi motivi, resa più “leggera” non ho avuto nessuna difficoltà ad immergermi completamente. Ero talmente dentro la storia che, in determinati momenti del racconto, quando venivano descritti gli usi e i costumi di questo popolo, chiudendo gli occhi potevo chiaramente vederne nella mia mente i colori e sentirne gli odori, come se fossi lì. E questo la dice lunga sulla bravura di queste due autrici e sul lavoro di ricerca che hanno svolto nello scrivere questa storia. Sicuramente se non ci fosse stata la parentesi Kenya, la storia di Ross e Chloe non sarebbe decollata in quel modo, probabilmente non sarei stata in grado di conoscerli e apprezzarli come invece è successo e tutta la storia avrebbe avuto un altro sapore, probabilmente sarebbe stata bella uguale, ma non indimenticabile come invece è stata. La narrazione in prima persona alternata, aiuta tanto ad entrare in sintonia con i protagonisti, in questo modo possiamo vivere le loro emozioni entrando direttamente nelle loro teste e nei loro cuori.
In più, sono stata molto contenta di rivedere Lois e Samuel, i protagonisti di “Scars: frammenti di noi”, e scoprire come è proseguita la loro storia, perché quel libro mi è rimasto nel cuore e quello che ho letto mi ha soddisfatta moltissimo!!! Come mi ha soddisfatta tantissimo l'epilogo che coinvolge entrambe le coppie, una perfetta chiusura per questa avventura.
Non posso mettere a confronto le due storie perché sono veramente molto diverse, ma entrambi i libri sono stati una scoperta e avranno per sempre un posto speciale nel mio cuore, poichè mi hanno fatto provare delle incredibili emozioni difficili da dimenticare. 
Nonostante questo libro sia una storia che si può tranquillamente leggere da sola, io vi consiglio caldamente di leggere anche il precedente. Primo, perché è veramente un meraviglioso libro, poi perché in questo modo avrete la possibilità di assaporare meglio il nuovo racconto, cogliendo tanti piccoli particolari che altrimenti non sarebbero chiari. Fidatevi di me, non sono di manica larga nei miei voti, e se entrambe le storie hanno avuto il massimo, cioè 5 stelline, è perché se le meritano tutte!!!!

Punto di vista: Prima persona alternata
Sensualità: Alcune scene hot, sensuali al punto giusto
Caratteristiche: romantico, emozionante, coinvolgente
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: auto-conclusivo




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