Recensione: The Perfect Game - La Partita Perfetta di J. Sterling


Buongiorno ragazze,
in occasione dell'uscita italiana de La Partita Vincente, vi ripropongo la recensione di The Perfect Game di J. Sterling, sport romance new adult letto in lingua inglese qualche anno fa.  Anche le citazioni presenti nel post sono tradotte dall'edizione originale.


“Siete tutti e due così incasinati da soli che insieme siete un perfetto casino.”


La Partita Perfetta
di J. Sterling
(The Perfect Game #1)
Editore: Quixote edizioni
Data di uscita: 25 Marzo 2020

"Verrà un momento nella tua vita in cui perderai qualcosa che per te conta. Combatterai per riaverla e non vincerai. Ma ciò che importa davvero non è la guerra che si sta conducendo, è non perdere la persona che si è nel bel mezzo della battaglia. "

TRAMA
Lui è una partita che lei non avrebbe mai voluto giocare.
E lei è la svolta nella partita di cui lui non sapeva di aver bisogno.
La partita perfetta racconta la storia degli universitari Cassie Andrews e Jack Carter. Quando Cassie incontra Jack, giovane promessa del baseball, è decisa a stare alla larga da lui e dal suo tipico atteggiamento arrogante. Ma Jack ha altro in mente… ossia attirare a tutti i costi l’attenzione di Cassie.
Sono entrambi feriti, pieni di diffidenza e sfiducia, ma riusciranno a ritrovarsi l’un l’altro (e a ritrovare loro stessi) durante questo viaggio emozionante sull’amore e sul perdono.
Allacciate le cinture e preparatevi a farvi spezzare il cuore e a farvelo rimettere insieme.
A volte, la vita deve diventare orribile prima di essere bellissima…

“Le nostre cicatrici non ci indicano dove stiamo andando, Cassie, ci ricordano semplicemente dove siamo stati.”


“Lasciare andare qualcuno che possiede il tuo cuore è difficile. A volte aggrapparsi a quella persona è ancora più difficile. So che non sono la persona più facile da amare, ma tu lo sei.
Non è che non posso vivere senza di te; è che non voglio. C’è differenza. Prendiamo tutti delle decisioni nella vita e io scelgo te.
Il mio cuore appartiene a te. E non ti chiedo di ridarmelo, anche se non lo vuoi più. Ti sto solo chiedendo una possibilità di riavere di nuovo il tuo. Ti prometto che ne avrò più cura questa volta.”


Come scritto nella trama questo romanzo è un viaggio che ti spezza il cuore e lo calpesta più volte per poi rimettere insieme i pezzi. Il modo in cui te lo spezza, però, ha causato un sacco di controversie dividendo i lettori a metà, quindi capisco perfettamente se a qualcuno che ha avuto il piacere di leggerlo in lingua non sia piaciuto. Io stessa, se avessi saputo quello che succedeva non lo avrei iniziato, e sarebbe stato un peccato perché questo è uno dei libri più intensi ed emozionanti che io abbia mai letto. È uno di quelli che cominci e non lasci più andare finché non arrivi alla fine, e solo questo sarebbe uno dei motivi per cui secondo me merita cinque stelle.
Ho amato Jack all’inizio del libro. È un personaggio ben costruito e rientra in tutti i canoni del tipico cattivo ragazzo. È pieno di sé, un donnaiolo incallito che ama le sfide, quindi, quando Cassie lo rifiuta, non può fare a meno di iniziare a rincorrerla. E come la rincorre. Ogni volta che lei gli dice di no, lui ritorna con ancora più charm di prima, fino a che lei non gli dice di sì.
Cassie è un personaggio forte e dalla lingua tagliente,  riesce a crescere molto nel corso del libro e ad affrontare tutti i suoi problemi di fiducia. Naturalmente, prima di questo, ne passa di acqua sotto i ponti e c’è qualche disastro strada facendo. 
I due protagonisti sembrano perfetti l’uno per l’altro. I loro problemi, per quanto strano possa sembrare, sono proprio ciò che li unisce. Insieme sono meglio che da soli e forse è per questo che succede la più grande stronzata in assoluto dopo il 65% del libro.
Dopo quel momento, le cose peggiorano drasticamente e si inizia ad odiare Jack con tutto il cuore. Io capisco, nel limite del possibile, le sue scelte, ma si è comportato da persona testarda e codarda, con indosso i paraocchi.
La storia d’amore tra Jack e Cassie è straziante e ti fa venir voglia di prendere a calci lui e abbracciare lei, ma è piena di passione e sentimenti. Vi farà consumare anche fin troppi fazzoletti!
The Perfect Game è una lettura che non ti lascia indifferente e, come ho già detto in precedenza, io personalmente l’ho amata, nonostante dal 65 al 95 % del libro Jack sia un demente, ma almeno alla fine si riprende e si ritorna ad apprezzarlo.
Essendo Jack Carter un giocatore di baseball professionista, The Perfect Game non è solo una lettura che non può mancare a tutti gli amanti del genere New Adult, ma anche a tutti quelli che come me adorano i romanzi sportivi!


“Essere su quella collinetta da lanciatore, è l’unica cosa che sono veramente bravo a fare. È l’unica cosa che non ho mandato a quel paese. E quando sono su quel campo, tutto il resto sparisce. Capisci?” Si voltò per guardarmi, i suoi occhi desiderosi di comprensione.
Gli sorrisi e lui continuò. “È come se la mia mente si schiarisse quando sono lì fuori. Non riguarda più mia madre o mio padre o la cazzata che ho combinato. Riguarda me, la palla e il battitore. È l’unico posto al mondo dove sento che ho il controllo. Come se potessi dire la mia riguardo a quello che succede intorno a me.”




2 commenti

  1. Mi attira! E comunque anche io come te per adesso nn mi sento particolarmente ispirata!!!!

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    Risposte
    1. dev'essere il bel tempo...non riesco più a trovare un libro da cinque stelle..! :/

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