Greyson East ha lasciato un segno su di me. Quando mi sono innamorata di lui, non sapevo ancora nulla della vita. Mi accontentavo dei suoi sorrisi, delle sue risate e dei brividi che mi dava la gioia di essergli accanto. La vita era perfetta, ma le cose sono cambiate da allora. Abbiamo preso strade diverse e io ho lentamente superato la mia prima cotta, anche se non ho mai smesso di desiderare il giorno in cui ci saremmo incontrati di nuovo. Non potevo sapere, quando ho trovato lavoro come babysitter, che avrei badato ai suoi figli. 

La mia opinione

Come pioggia su di me di Brittany C. Cherry è un libro particolare ed emozionante che non può lasciare indifferenti.

La storia inizia quando tutti e due i nostri protagonisti sono adolescenti. Entrambi sanno dell’esistenza dell’altro, ma è solo una sera ad una festa che si parlano sul serio per la prima volta. Eleanor, o Ellie, è seduta nel mezzo del salotto affollato leggendo un libro e indossando le cuffie, più per allontanare le persone che per ascoltare della musica.
Greyson, o Grey, non può fare a meno di notarla e sembra essere attratto da lei. Motivo per cui, quando il suo migliore amico lo spinge a parlarci, lo fa più che volentieri.
Dopo un inizio di conversazione un po’ traballante, i due diventano in fretta amici e in seguito molto altro. Grey è lì per lei quando la vita di Ellie va in frantumi e ha bisogno di supporto.
Peccato che si ritrovano fisicamente separati da chilometri di distanza e con il tempo perdono i contatti.

Il libro, poi, va avanti di sedici anni, quando Eleanor si ritrova senza lavoro e viene assunta da un vedovo con due figlie, che scopre alla fine essere proprio Grey. Ma quell’uomo, non ha niente del dolce ragazzo che è stato il suo primo bacio. No, è sgarbato, freddo e chiuso in sé stesso, così tanto da ignorare del tutto le sue figlie solo per vivere nel suo dolore. Eleanor, però, non ha intenzione di abbandonare una persona che ha significato così tanto per lei quando erano bambini e farà del suo meglio per riuscire a superare quelle pareti che lui si è costruito da solo.

Come pioggia su di me è un romanzo particolarmente emozionante, mostra le varie sfaccettature dell’amore e della perdita. È una lettura che non sarà per nulla facile da dimenticare.

Una delle cose che ho amato di più è il rapporto che Eleanor riesce a creare con le figlie di Grey, in particolar modo con la più grande. Diventa subito iperprotettiva, disposta a difenderle anche dalla freddezza del loro stesso padre. Quella famiglia ha sicuramente bisogno di Ellie nella loro vita, lei sembra essere in grado di risolvere tutti i problemi che hanno solo con il suo sfacciato ottimismo.

Anche se Grey è burbero, all’inizio, la loro storia è di certo dolce. Vederli ricominciare a parlarsi dopo tanti anni è stato commuovente. Grey non fa altro che sbatterle porte in faccia, ma Ellie riesce a passarci attraverso, perché nonostante gli anni passati, è rimasta una delle persone che lo conosce e lo capisce al meglio. Grey c’è stato per lei quando ne aveva bisogno e ora non farà a meno di esserci per lui, finché ne avrà bisogno.

Nel romanzo ho riscontrato però anche un paio di dettagli che non mi hanno fatto impazzire. Mentre Grey in sedici anni diventa un uomo d’affari che indossa completi da settecento dollari, Ellie rimane esattamente com'è. La lasciamo nel 2003 a fare la babysitter e la troviamo nel 2019 a fare esattamente la stessa cosa ma con un orario più lungo, sembra aver quasi messo tutta la vita in pausa fino all’arrivo di Grey. Meh. L’altra cosa che mi ha dato un po' fastidio è che Greyson soffre moltissimo. Non dico che sia sbagliato, ma metà del libro parla di lui e della perdita della moglie. Per quanto Ellie sia stata forse il suo primo amore, è evidente chi pensasse fosse la donna della sua vita, e non è la nostra tata. Mi è sembrato che l’amore che provasse per Ellie non fosse paragonabile a quello che lei provava per lui. Per questi due motivi, non mi sento di dare al romanzo un punteggio pieno, ma quattro stelle.
Lo consiglierei comunque a tutte le lettrici che cercano una lettura intensa e che hanno voglia di farsi un bel pianto, ma con un lieto fine.

“La gente non deve per forza parlare d’amore per sapere che esiste. L’amore non era reale solo perché qualcuno lo diceva ad alta voce. No, l’amore stava semplicemente lì, nelle ombre della notte, a sanare le crepe che si formano nei nostri cuori.”

- Punto di vista: prima persona, alternato

- Sensualità: qualche scena esplicita

- Caratteristiche: emozionante, coinvolgente, dolce

- Stile narrativo: scorrevole

- Tipo di finale: conclusivo, con epilogo

Ringrazio Newton Compton per la copia ARC del romanzo