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L'angolo degli inediti - Recensione: A Step Two Close di Jaimie Roberts

Buongiorno ragazze,
per risollevarmi dalle ultime due rubriche a tre stelle, quest’oggi vorrei parlarvi di un libro molto più interessante e scritto sempre da Jaimie Roberts, come Scars. Quindi ecco a voi A Step Two Close.

“Sono solo un gioco per te?”
Hunter rise di nuovo. “Forse. Ma ti dico una cosa per certo.”
“Che cosa?” gli chiesi in un sussurro.
Si avvicinò a me, spostandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio prima di soffiare il suo caldo respiro sul mio collo. Mentre spostava il suo naso lungo la base, tremai. Si fermò per un momento e poi proseguì verso il mio orecchio. “Vinco sempre,” sussurrò.



“Ami quando sono disgustoso. Infatti, più sporco parlo, più urlerai. Prima lo ammetterai, più facile sarà per tutti e due. Ti sto solo chiedendo un giorno, AJ. Un giorno per la mia opportunità persa.”

TRAMA:
Uso il sesso per aiutarmi a dimenticare.
Per aiutarmi a intorpidire il dolore.
Perché per quei pochi minuti di piacere, posso spegnere tutto.
I ricordi di tutto quello che ho perso. Tutto quello che ho sopportato.
Di tutto ciò che ho visto morire davanti ai miei occhi.
Ho dormito con un uomo che non riesco a togliermi dalla testa. Doveva essere una cosa da una sola notte, senza legami e impegni. Nessun nome è stato scambiato, nessun numero di telefono. E questo mi andava bene...fino a quando rimasi sveglia la notte, sognando le carezze dell'uomo. Volendo e desiderando di sentire il suo tocco più di una volta.
Ma un giorno, le mie fantasie di vedere quest’uomo divennero una realtà da incubo fin troppo consumante. Improvvisamente, è in casa mia, quel suo sorriso arrogante che promette silenziosamente che ne arriveranno di più.
E la ragione? Suo padre si sposa con mia madre. Stiamo per essere famiglia.
Sono nei sette cerchi dell'inferno. Il suo sguardo da solo consuma la mia anima e mi fa pregare per averne di più. Lui mi vuole ed è determinato a prendermi. Sono la sua ossessione, e sono appena diventata schiava della sua infatuazione...dei giochi che gli piace fare. I giochi che sa mi faranno cedere alla sua volontà.
Ma questo non è l'unico problema. Questo non è l'unico motivo per cui sto vivendo nel mio inferno personale.
L'anno prima ho incontrato il mio futuro fratellastro, Hunter...L'anno in cui ho preso una decisione che alla fine finirà per distruggere la mia anima ...
Ho perso la mia verginità con il padre di Hunter.
Attenzione: contiene scene di abuso emotivo e fisico. I lettori con sensibilità a tali soggetti sono consigliati a procedere con cautela.


“Mi spaventi, AJ. Come mi fai sentire mi spaventa.”



“Ho finito per paragonare ogni donna con cui sono stato con te. Ma non ti avrei mai trovata in qualcuna di loro, vero AJ? Perché non ci sarà mai un’altra te.”

Questo non è il tipico romanzo fratellastro/sorellastra. Quello non è stato mai il vero problema dentro il libro. È molto di più. Dramma da tutte le parti. E se il dramma è buono, io lo adoro. Ed in questo è tra i migliori.
Ayden, o AJ, non ha una vita semplice. È costretta ad abitare a casa con la madre fino ai suoi ventuno anni quando finalmente potrà accedere al fondo fiduciario che aveva creato suo padre, anche se questo significa vivere in un incubo. Un incubo fin troppo vivido. La cosa sembra peggiorare drasticamente quando sua madre decide di sposare Mason, l’uomo che le ha tolto la verginità. Per coronare il tutto, il figlio di Mason, Hunter, è l’ultima persona con cui lei ha fatto sesso e che non riesce per nulla a dimenticare.
I due si trasferiscono praticamente subito sotto lo stesso tetto di AJ e sua madre, rendendo le cose ancora più complicate per la nostra protagonista, perché non solo Hunter ha deciso che una sola notte non gli basta e ne vuole un’altra, ma sua madre è diventata ancora peggio di prima, ancora più violenta. Nessuno, però, a parte i due migliori amici di AJ è a conoscenza dell’abusività fisica e verbale della madre, neanche Hunter e Mason. Per non parlare del fatto che AJ si sente in colpa per la morte del padre e sua madre pensa esattamente la stessa cosa.
Il trasferimento, però, da anche opportunità ai nostri due protagonisti di stare quasi ventiquattro ore su ventiquattro a contatto l’uno con l’altra. Nonostante l’evidente attrazione fisica tra AJ e Hunter, si riesce a vedere chiaramente come i due inizino mano a mano a conoscersi anche come persone e come si innamorino. Il fatto che il libro è raccontato da entrambi i punti di vista aiuta ad apprezzare ancora di più questa cosa.
AJ fa difficoltà ad affrontare tutto quello che sta succedendo, ma riesce a rimanere comunque un personaggio forte e a non rimanere a guardare mentre Hunter fa il cretino, perché lo fa, più volte, anche se non gli si può dare completamente torto visto che si sa fin dall’inizio che cosa nasconda AJ. Lui, invece, diventa sempre più protettivo nei confronti di Ayden e inizia a notare che c’è qualcosa che non va sotto quel tetto, ma è troppo impegnato con i suoi stessi problemi familiari per rendersi conto veramente di che cosa sia.
A Step Two Close mi ha divertito ed entusiasmato parecchio ed è stata una di quelle letture impossibili da posare, quindi nel totale darei quattro stelle e mezzo a questo libro incasinato, pieno di dramma e calamitante.

“Guardai in alto e sperai veramente di non averlo fatto. La mia ossessione per quegli occhi mi stava deridendo. Il suo sguardo ipnotizzante era come nessun altro avessi mai sentito su di me in tutta la mia vita. Era quasi come se potesse raggiungere la mia anima e notare tutti i miei peccati. Peccati che non volevo conoscesse. Peccati che mi avrebbero infine distrutto se fossero mai venuti fuori. Se sapesse i miei peccati, non sarebbe inginocchiato di fianco a me con una delle mie mani tra le sue. Non starebbe condividendo con me quello sguardo di promesse future. Sarebbe disgustato da me. Io ero disgustata da me.”


L'angolo degli inediti - Recensione Scars di Jaimie Roberts

Buongiorno ragazze,
quest’oggi vorrei dedicare la rubrica dedicata ai romanzi inediti ad un libro un po’ particolare: Scars di Jaimie Roberts.


“Sono qui. Sono sempre qui, Lily. Non c’è modo di sfuggirmi.”


“Come può un uomo così grande avere paura di qualcuno così piccolo come me?”
“Te l’ho detto,” gracchiò. “Sei tu quella che ha tutto il potere.”
Sorrisi e feci per parlare, ma lui mi scioccò.
“Perché sei ancora qui?”

TRAMA:
Avevo la scuola perfetta, gli amici perfetti—la vita perfetta ...
Almeno, questo è quello che pensavo.
Ma tu hai cambiato tutto questo.
Tu sei sempre lì...a guardare sempre...sempre in attesa nell'ombra. Mi mandi fiori e messaggi. Mi stalkerizzi, tracci ogni mio movimento ...
Fino a quel giorno, in un gioco stupido di sette minuti in Paradiso, quando finalmente riesco a sentirti, ad avere un assaggio di te...
E mi ha lasciato a volerne di più.
Un giorno catastrofico, il mio desiderio si è realizzato.
Appena passato il mio diciottesimo compleanno, una tragedia colpisce e la mia famiglia muore davanti ai miei occhi.
Tu sei là. Mi hai soccorso. Hai scelto di salvare la mia vita al posto di quella di mia sorella maggiore e io ti odio per questo. Ti odio per avermi preso ed avermi imprigionata. Dici che è per me, ma so che è per te. Mi fai vedere come la mia vita potrebbe essere molto peggio senza di te in essa...
Mi fai vedere la vera oscurità.
È in questo buio che mi rendi disperata per la tua presenza, il tuo tocco, la tua carezza. Mi fai avere bisogno di te...Mi rendi impossibile vivere senza di te...E poi, alla fine...
Mi fai innamorare di te.
I segreti feriranno sempre quelli avvolti dentro la loro rete di bugie...Ma quelli in cui sono aggrovigliata…sono mortali.
ATTENZIONE: Anche se questo libro (in generale) non è una lettura scura, un capitolo fa eccezione, e contiene i seguenti fattori scatenanti: abuso infantile/abuso emotivo con una certa intensità in una particolare scena.


“Voglio assaggiarti, Lily.”
“Chi sei?” gli chiesi alla fine.
“Sono un uomo che cerca di aggiustare i torti.”


“Io sono una bestia. Ma questa non è una favola, Lily. Questo—proprio qui di fronte a te—è la verità. Sono una bestia in corporatura, una bestia in aspetto, e una bestia di natura. Non sono un uomo buono.”

La trama spiega praticamente tutta la storia. Certo, c’è molto di più dietro, tra cui il vero motivo per cui lui inizia a seguirla, un dettaglio non insignificante, ma diciamo che è abbastanza.
Fin dal prologo, sappiamo che la famiglia di Lily morirà, quindi quando il primo capitolo inizia qualche mese prima, pensiamo di sapere già che cosa succederà. Sbagliato, perché per fortuna non è così prevedibile.
Lily sta finendo l’ultimo anno di scuola e ultimamente sta notando che stanno succedendo cose strane, per esempio riceve un giglio (Lily in inglese) tutti i giorni, degli oggetti spariscono dalla sua stanza, o appaiono, inizia a ricevere messaggi da uno sconosciuto, ecc… Quindi sa di essere seguita, ma diciamo che non si comporta come ogni persona normale nella sua situazione, anzi, dopo che ad una festa bacia uno sconosciuto in un bagno e realizza che è proprio il suo stalker, diventa ossessionata anche lei. All’inizio ha un po’ paura, ovvio, ma progressivamente si rilassa, nonostante lo sconosciuto, che dopo vari convincimenti si lascia chiamare J, non voglia mai mostrarle il suo volto.
Mano a mano che la storia prosegue, iniziamo a mettere insieme i pezzi, anche se la scoperta finale lascia un attimo spiazzati. Alcune cose si potevano capire, altre un po’ meno e forse è meglio così, perché ha reso la lettura più interessante.
Scars è raccontato da un doppio punto di vista, sia quello di Lily che quello di J, anche se non fin dall’inizio, ma almeno ci permette di entrare nella mente di questo personaggio che non conosciamo bene visto che tenta disperatamente di rimanere nell’ombra.
Fin dall’inizio è chiaro che J abbia un secondo fine con Lily, ma si vede che si sta innamorando di lei, rendendo la battaglia tra il senso di lealtà e i suoi sentimenti evidente.
Ho trovato questo libro molto interessante, perché, ammettendo la mia ignoranza verso il genere dark, mi piacciono quelli un po’ più soft, non avendo ancora avuto il coraggio di prendere in mano qualcosa di più scuro, quindi questo rientra perfettamente nella categoria di mio apprezzamento.
Anche se la scrittrice nella trama avverte dei fattori scatenanti, secondo me, ci sono libri ben peggiori e che esplorano molto di più questi argomenti. Insomma, è abbastanza soft nella mia opinione.
Darei nel totale quattro stelle, sia per la trama ben costruita che per il modo di scrivere dell’autrice. Non darei cinque stelle, perché, nonostante sia un’opera di fantasia, ci sono alcune situazioni che mi sembrano fin troppo “comode” e devo dire che mi hanno disturbato la lettura. In ogni caso, lo consiglierei a chi volesse provare il genere dark ed iniziare con qualcosa di molto soft.


“La sua mascella era forte, e il suo naso scendeva così perfettamente verso quelle labbra a forma di cuore. Quelle stesse labbra che avevo baciato un migliaio di volte…le stesse labbra che volevo baciare un altro migliaio di volte.”