BlogTour: Ritorno da Te di Jennifer L.Armentrout - Q&A, Citazioni e playlist!


Ciao a tutte!
Oggi il nostro blog ospita l'ultima tappa del blog tour dedicato al romanzo Ritorno da Te di Jennifer L. Armentrout, di cui trovate QUI la mia opinione.

Breve Q&A con l'autrice

- Come è nata la serie Wicked? Cosa ti ha spinta a scrivere questa nuova saga sui Fae?
Ho sempre voluto scrivere una storia ambientata a New Orleans. C’è qualcosa di magico a New Orleans. Non ho neanche mai scritto riguardo ai Fae prima d’ora, quindi volevo affrontare questa per me nuova mitologia.

- Campanellino è un folletto adorabile ed esilarante, ti sei ispirata a qualcuno in particolare per creare questo personaggio?
Non so veramente come è venuto Tink. Penso di aver solo voluto creare il più ridicolo personaggio e sono finita con un folletto dipendente da Amazon.

- Tra tutte le coppie nate dalla tua penna, qual è la tua preferita fino ad ora? Perché?
Non ho una coppia preferita. Sarebbe come scegliere il tuo figlio o animale preferito.

- Senza fare spoiler, cosa dobbiamo aspettarci dal secondo libro della serie Wicked? 
Avrete modo di conoscere il Principe.

- Il terzo romanzo uscirĂ  in lingua originale nel 2017. Quando hai iniziato a scrivere questa saga avevi giĂ  in mente la direzione che avrebbe preso la storia oppure hai lasciato che si evolvesse in fase di stesura?

Sì. Avevo un’idea piuttosto chiara di come tutto si sarebbe svolto fin dall’inizio. Ci sono stati dei piccoli cambiamenti mentre la storia evolveva.


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Durante la lettura ho estrapolato per voi qualche breve estratto che mi ha colpito particolarmente, sono convinta che vi invoglieranno a proseguire questa bella saga urban fantasy! 

Attenzione agli SPOILER se non avete letto il primo libro


« Se vuoi puoi anche non crederci, ma non sono rimasto con te per ciò che sei. » Mi guardo` negli occhi con le sue pallide iridi da Altro Mondo. « Sono rimasto perchĂ© mi piaci, Ivy. Sono rimasto perchĂ© tengo a te.» Oddio. Schiusi le labbra e un groviglio di emozioni mi chiuse la gola. Volevo piangere di nuovo. Ero un tale disastro... un disastro accaldato e puzzolente. Campanellino rise, con gli occhi che gli scintillavano. «Okay, sono rimasto anche perchĂ©  hai il magico nonchĂ© strabiliante Amazon Prime. »
(Campanellino)


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Sapevo che lasciare Ren, allontanarlo, sarebbe stata la mossa piĂą giusta e intelligente da fare nel caso in cui la situazione si fosse messa male, ma non riuscivo neanche a prenderla in considerazione. E quello forse la diceva lunga su che tipo di persona fossi. Okay, la diceva davvero lunga. Ma lo avevo appena trovato. E c’ero cascata in pieno, avevo perso la testa per lui e non potevo lasciarlo andare. Ero troppo egoista. Lui era... mio, e non mi sarei mai rassegnata a perderlo per ragioni che sfuggivano al mio controllo. Non era giusto. Io... mi meritavo Ren.

(Ivy)

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Era curioso come tutti noi dell’Ordine riuscissimo a farci rimbalzare addosso le tre paroline magiche: pericolo, morte e distruzione. Forse era la consapevolezza di andare incontro a morte certa a far si che vivessimo appieno ogni istante, continuando ad andare avanti. Be’, alcuni di noi. Fino a poco tempo prima, io ero rimasta nel passato. Aggrappata ai miei errori e sensi di colpa, con la paura di lasciarmi tutto alle spalle e andare oltre e, quando finalmente c’ero riuscita, avevo scoperto che tutto ciò  che sapevo di me era una bugia.
(Ivy)


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Ero davanti a un bivio. Potevo continuare a tenere Ren all’oscuro della mia vera identitĂ  e sperare per il meglio, pregare che Kyle non mi smascherasse e di riuscire chissĂ  come a sbrigarmela da sola col principe e con gli antichi, senza essere eliminata nel mentre. Ma quando lo guardai negli occhi capii che erano speranze e preghiere folli... e pericolose. Dirgli la veritĂ  era l’unica alternativa, ma era troppo rischioso. Lo amavo. E l’amore forse mi rendeva un po’ cieca, ma proprio perchĂ© lo amavo non potevo fargli una cosa simile. 
(Ivy)



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« Ti amo. Ti amo da morire. » Fece un passo avanti. « Non so quand’è che mi sono innamorato, ma forse è stato la notte in cui mi hai messo al tappeto e poi, cavalcioni su di me, mi hai puntato il pugnale alla gola. Se non è scattato lì, allora è stato la prima volta che mi hai lasciato avvicinare, quando mi hai fatto vedere il tuo vero io. » « Sei pazzo », mormorai. « Pazzo d’amore. » 
(Ren)

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« Tu sei Ivy Morgan. » Aveva il respiro accelerato. « Sei una donna stupenda, selvaggia, coraggiosa. Sei incredibilmente leale, e io non merito il tuo amore, ma lo accetto. E lo custodirò, senza mai rimpiangere un solo secondo. Poi, certo, sei anche una mezzosangue, ma ciò non fa di te una persona diversa da quella di cui mi sono innamorato. »
(Ren)



La mia playlist:







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